Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CROCETTA-QUATER MORTO GIÀ IN CULLA, SOFFOCATO DA INFINITE POLEMICHE E DALLA SMISURATA VOGLIA DI POLTRONE

Il Movimento 5 Stelle Sicilia così descrive la situazione politica regionale siciliana e il governo Crocetta-quater: "Morto già in culla, soffocato da infinite polemiche e liti, alimentate dalla smisurata voglia di poltrone delle mille anime della squinternata e inconcludente maggioranza"

Palermo,18/11/2015 - Se Sicilia Futura di Totò Cardinale, attraverso l'on. Marcello Greco, Deputato alla Regione siciliana, scrive una lettera aperta al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, a nome dei “lavoratori delle province, della formazione, dei comuni, della regione, arrabbiati come i cittadini senza acqua e con i rifiuti in strada e tante altre cose brutte, la più brutta delle quali è che c'è un popolo alla fame, sul lastrico” (e Greco chiede a Crocetta “che succede carissimo Presidente ? Perchè tutto questo, con chi parla ? Chi la consiglia ? Chi sono i suoi compagni di viaggio quelli reali, non quelli che fanno finta di esserci. Chi lucra alle sue spalle? Perchè non apre gli occhi?”. Il Movimento 5 Stelle Sicilia così descrive la situazione politica regionale:

"Tutti i limiti sono stati oltrepassati, siamo ben oltre la farsa da tempo. I fatti dicono che il Crocetta-quater è morto già in culla, soffocato da infinite polemiche e liti, alimentate dalla smisurata voglia di poltrone delle mille anime della squinternata e inconcludente maggioranza.
Il Movimento 5 stelle cercherà di scrivere la parola fine al peggiore governo della storia della Sicilia, presentando la sfiducia a Crocetta. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, martedì prossimo alle 11 all’Ars."

Ma sembra che i piu' ostili attorno a Crocetta, più delle opposizioni che preparano la mozione di sfiducia o l’on. Nello Musumeci, che rilancia l'idea delle dimissioni in massa dall'Ars per tornare alle urne, siano proprio i renziani, i suoi stessi compagni di partito, insomma.

Davide Faraone, sottosegretario all’istruzione, sembrerebbe tentato dal voto anticipato, tornare alle urne. Giuseppe Bruno, presidente dell'Assemblea del Pd siciliano, renziano, così si è espresso: "C'e' una sensazione di inaffidabilità riguardo al governo regionale", dice alla Tgr Sicilia, "e questo probabilmente ha prodotto ancora una volta un irrigidimento da parte del governo nazionale. Ci si domanda perche' trasferire risorse destinate esclusivamente a tappare i buchi di bilancio senza una programmazione di politiche di sviluppo e di crescita".

LabDem Sicilia, con una nota a firma di Francesco Barbalace, Coordinatore regionale, chiede il commissariamento della Regione e del PD dell’Isola.

La schizofrenia politica in Sicilia ha ormai raggiunto livelli mai visti. Mentre si perdono 3 miliardi di euro dei fondi comunitari FSE, FESR e PAC, la classe dirigente siciliana è ancora impegnata, dopo quasi 4 mesi, nella limatura degli assetti del quarto governo Crocetta, che comunque non è ancora decollato.
L'ARS è un palcoscenico dove recitano guitti improvvisati. Lo spettacolo offerto da esperti di transumanza politica ha superato ormai ogni decenza. Vecchi e noti prestatori d'opera si azzuffano per occupare qualche postazione e misurano la propria dimensione politica in una diatriba politica con un presidente privo di pudore.

Il PD nazionale faccia staccare la spina a questo ulteriore inutile governo e avviare le procedure per commissariale la Regione. Contestualmente si commissari il Partito Democratico in Sicilia, vittima delle incapacità di un gruppo dirigente privo di ogni forma di sensibilità politica e preda delle scorribande irresponsabili di alcuni propri rappresentanti regionali.

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