Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ARCHITETTI DI MESSINA: "SULLO SPAZIO PUBBLICO URBANO STRATEGIE CONDIVISE PER UNA QUALITÀ DIFFUSA"

Messina, 11/12/2015 - Domani mattina, con inizio alle ore 9,30, al Palantonello, si svolgerà il Convegno, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Messina, dal titolo: "Sullo spazio pubblico urbano strategie condivise per una qualità diffusa". All'evento saranno presenti: il Sindaco Renato Accorinti; il Presidente dell'Ordine degli Architetti Giovanni Lazzari; il curatore del Convegno Fabrizio Ciappina; coordinatore e componente della Commissione Spazio Pubblico Marco Mannino e Gaetano Scarcella; l'Assessore all'Urbanistica Sergio De Cola; il Segretario Generale Autorità Portuale Francesco Di Sarcina; il Presidente della Fondazione Architetti Pino Falzea; Il Direttore RFI per la Sicilia Carmine Rogolino; il Sovrintendente Rocco Scimone.

I problemi da affrontare saranno tanti: dai quartieri degradati della ricostruzione post-terremoto alla questione del waterfront di Maregrosso connesso alla trasformazione del parco ferroviario; dai temi legati al dissesto idrogeologico alle ricadute sulle arterie urbane; per concludere con le recenti questioni inerenti l’area portuale e le opere costruite e/o in costruzione, nel bacino dell’area della “falce”.

E' l'opportunità, attraverso i temi trattati, di proporre nuovi e convincenti assetti qualitativi del territorio per consentire a chi di dovere di individuare scelte politiche responsabili.

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