Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ARCHITETTI DI MESSINA: "SULLO SPAZIO PUBBLICO URBANO STRATEGIE CONDIVISE PER UNA QUALITÀ DIFFUSA"

Messina, 11/12/2015 - Domani mattina, con inizio alle ore 9,30, al Palantonello, si svolgerà il Convegno, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Messina, dal titolo: "Sullo spazio pubblico urbano strategie condivise per una qualità diffusa". All'evento saranno presenti: il Sindaco Renato Accorinti; il Presidente dell'Ordine degli Architetti Giovanni Lazzari; il curatore del Convegno Fabrizio Ciappina; coordinatore e componente della Commissione Spazio Pubblico Marco Mannino e Gaetano Scarcella; l'Assessore all'Urbanistica Sergio De Cola; il Segretario Generale Autorità Portuale Francesco Di Sarcina; il Presidente della Fondazione Architetti Pino Falzea; Il Direttore RFI per la Sicilia Carmine Rogolino; il Sovrintendente Rocco Scimone.

I problemi da affrontare saranno tanti: dai quartieri degradati della ricostruzione post-terremoto alla questione del waterfront di Maregrosso connesso alla trasformazione del parco ferroviario; dai temi legati al dissesto idrogeologico alle ricadute sulle arterie urbane; per concludere con le recenti questioni inerenti l’area portuale e le opere costruite e/o in costruzione, nel bacino dell’area della “falce”.

E' l'opportunità, attraverso i temi trattati, di proporre nuovi e convincenti assetti qualitativi del territorio per consentire a chi di dovere di individuare scelte politiche responsabili.

Commenti