Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LEGGE DI STABILITÀ E TAGLI AI PATRONATI: PARTE LA MOBILITAZIONE DI ACLI, INAS CISL, INCA CGIL E ITAL UIL

Messina, 9 dicembre ’15 – Anche quest’anno la legge di stabilità 2016 interviene pesantemente sul Fondo Patronati con una proposta di riduzione delle risorse ad esso destinate nel prossimo triennio 2015 – 2018 e una rimodulazione strutturale dell’alimentazione del Fondo che prevede l’abbassamento dell’aliquota dallo 0,207 allo 0,183 per cento e della percentuale di acconto allo 0,60 per cento.
Si tratta di misure che, se confermate, in sede di approvazione della legge di stabilità, sono destinate a produrre una profonda ed insanabile lacerazione del sistema delle tutele dei diritti sociali, comprimendo fortemente l’azione di assistenza e di consulenza che può comportare il rischio concreto della inesigibilità di fondamentali diritti, soprattutto per i più bisognosi di tutela.
I responsabili del CE.PA precisano che i patronati sono soggetti privati di pubblica utilità, che per legge, devono fornire assistenza gratuita ai cittadini per 92 famiglie di servizi, sotto il controllo del Ministero del Lavoro.
Le attività svolte hanno l’unico obiettivo di aiutare tutte le persone, facilitando il loro rapporto con la Pubblica amministrazione, per il riconoscimento di diritti in materia di previdenza e salute sul lavoro, prestazioni socio-assistenziali, tutela dei cittadini immigrati e degli italiani all’estero.
I patronati Acli, Inas Cisl, Inca Cgil e Ital Uil hanno avviato una mobilitazione continua che a livello territoriale prevede domenica 13 dicembre un presidio a piazza del Popolo, dalle ore 9,30 alle ore 12.00 per spiegare le ragioni della protesta ribadendo l’utilità dell’attività svolta.

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