Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

LEGGE DI STABILITÀ E TAGLI AI PATRONATI: PARTE LA MOBILITAZIONE DI ACLI, INAS CISL, INCA CGIL E ITAL UIL

Messina, 9 dicembre ’15 – Anche quest’anno la legge di stabilità 2016 interviene pesantemente sul Fondo Patronati con una proposta di riduzione delle risorse ad esso destinate nel prossimo triennio 2015 – 2018 e una rimodulazione strutturale dell’alimentazione del Fondo che prevede l’abbassamento dell’aliquota dallo 0,207 allo 0,183 per cento e della percentuale di acconto allo 0,60 per cento.
Si tratta di misure che, se confermate, in sede di approvazione della legge di stabilità, sono destinate a produrre una profonda ed insanabile lacerazione del sistema delle tutele dei diritti sociali, comprimendo fortemente l’azione di assistenza e di consulenza che può comportare il rischio concreto della inesigibilità di fondamentali diritti, soprattutto per i più bisognosi di tutela.
I responsabili del CE.PA precisano che i patronati sono soggetti privati di pubblica utilità, che per legge, devono fornire assistenza gratuita ai cittadini per 92 famiglie di servizi, sotto il controllo del Ministero del Lavoro.
Le attività svolte hanno l’unico obiettivo di aiutare tutte le persone, facilitando il loro rapporto con la Pubblica amministrazione, per il riconoscimento di diritti in materia di previdenza e salute sul lavoro, prestazioni socio-assistenziali, tutela dei cittadini immigrati e degli italiani all’estero.
I patronati Acli, Inas Cisl, Inca Cgil e Ital Uil hanno avviato una mobilitazione continua che a livello territoriale prevede domenica 13 dicembre un presidio a piazza del Popolo, dalle ore 9,30 alle ore 12.00 per spiegare le ragioni della protesta ribadendo l’utilità dell’attività svolta.

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