Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

OCALAN CITTADINO ONORARIO DI PALERMO. IL PCI: “SEGNALE POLITICO DI NOTEVOLE SPESSORE”

Palermo conferisce cittadinanza onoraria a Abdullah Ocalan. Il Partito comunista d’Italia: segnale politico di notevole spessore. Piena adesione al corteo del 12 dicembre
Messina, 2 dicembre 2015 - La decisione del Comune di Palermo di conferire la cittadinanza onoraria al presidente curdo Abdullah Ocalan prigioniero da 16 anni nelle carceri turche, rappresenta un segnale politico di notevole spessore. Contro la guerra e il terrore, il Partito Comunista d’Italia aderisce il 12 Dicembre al corteo di solidarietà con il popolo Curdo, che si terrà a Palermo, a fianco della resistenza delle tante donne e uomini del Kurdistan.

Il popolo Curdo porta avanti la proposta politica e sociale "Democratic Ecological Society" del leader del PKK Abdullah Ocalan condannato all’ergastolo e detenuto nelle carceri turche nell’isola prigione di Imrali; un modello sociale basato sulla democrazia diretta, sulla parità di genere e la convivenza pacifica tra i popoli, nel rispetto delle diversità culturali e religiose.

Riteniamo che il riconoscimento dei diritti del popolo Curdo sia indispensabile per la pace nelle zone interessate, cosi come riteniamo indispensabile soffermarsi e analizzare scrupolosamente l’evolversi della situazione nell’area mediterranea, per mettere in campo tutti gli strumenti utili e pacifici idonei alla risoluzione dei conflitti. Il Partito Comunista d’Italia non lesina le proprie forze, affinché un mondo migliore di pace, cooperazione e uguaglianza sociale, non rimanga solo una speranza, ma diventi realtà.

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