
30/12/2015 - Coniugare il repertorio canoro siciliano con la bellezza dei nostri luoghi, con il patrimonio paesaggistico, monumentale, architettonico e popolare di ogni singola cittadina della Sicilia lo ritengo pressoché un dovere, un doveroso tributo alla nostra Terra e al suo popolo. La presentazione ieri sera al Teatro Glauco di Santo Stefano di Camastra del video-clip SICILIA di Piero Di Maria, protagonista musicale l’Orchestra Scoppola D'Amuri, ha reso bene l’idea di come l’immagine in movimento, corroborata dalla sapiente regia di Di Maria e da un ‘impianto’ ideativo e artistico davvero convincente, possa contribuire a far conoscere, scoprire o riscoprire luoghi ricchi di storia e dignità monumentale, personaggi e vicende socialmente, politicamente e artisticamente rilevanti.
Ma seppure non volessimo approfondire aspetti storici e culturali ‘complicati’, basterebbero la bellezza delle immagini e la costruzione artistica del video di Piero Di Maria, gli abiti e i costumi dei personaggi riproducenti la storia dei luoghi (in questo caso Santo Stefano di Camastra e le sue rilevanti bellezze), il trasporto del commento musicale l’Orchestra Scoppola D'Amuri, a regalare un intrattenimento di valore, piacevolissimo e convincente.
Il fatto è che i video della ‘ditta’ Di Maria-Scoppola D'Amuri (e Sergio Camuti) sono destinati allo spettacolo perché… fanno spettacolo, integrando il fatto musicale e artistico con l’immagine in movimento, col loro racconto, con l’impianto scenico e coreografico prodotti.
Facile immaginare quanto ciò possa offrire al turista, allo spettatore, ai giovani acerbi di tradizioni e (viceversa già sensibili al proprio patrimonio artistico-culturale) in teatro o in piazza, dove lo spettacolo troverà collocazione sin dalla prossima estate: nei teatri e nelle piazze della Sicilia, dei Nebrodi, d’Italia (ma pure all’estero, dove la carovana progetta di spostarsi nel corso della prossima stagione teatrale).
Ed è un insieme godibile, per l’impianto scenico e per il trasporto che gli arrangiamento delle canzoni incluse nel repertorio dell’Orchestra Scoppola d’Amuri Ciuri si stende a Malarazza, Lu piscispada di Modugno, Nica, E vui durmiti anocra e a tutti quei brani costituenti il nostro patrimonio canzonettistico ‘classico’, in una versione davvero ‘novità’: versioni ricche di sound e di ritmo, di originalità e piacevole ascolto.
Il lavoro di Piero Di Maria e dell’Orchestra Scoppola d’Amuri sarà la novità della prossima estate in Sicilia. Le piazze e i teatri della Sicilia li vedranno sicuramente all’opera. E se un suggerimento possiamo permetterci di dare ai sindaci, agli amministratori alle agenzie del privato-sociale che si occupano di turismo e cultura è di commissionare un video che racconti il proprio paese, il comprensorio (foss’anche una sola vicenda storica o popolare, o un solo monumento), così come è stato procurano. Un repertorio ‘facile’ e bello, che da Vitti ‘na Crozza a Ciuri
fatto a Santo Stefano di Camastra. Ne varrebbe la pena. Di Maria e Sergio Camuti ne sono davvero all’altezza. E altezza è mezza bellezza. No?
m. m.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.