Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

BEST IN SICILY 2016: È DI BROLO IL MIGLIOR MACELLAIO, DI MISTRETTA IL MIGLIOR PRODUTTORE DI FORMAGGIO

Best in Sicily 2016: “Prodotti siciliani sempre piu’ forti sul mercato. Cosa si puo’ migliorare? La narrazione”: Oscar Farinetti, patron di Eataly, sarà l’ospite d’onore il 26 gennaio 2016 a Catania
25/01/2016 - “Olio, vini e acciughe: sono questi, in assoluto, i best seller siciliani in Italia”. Parola di Oscar Farinetti, il patron di Eataly che martedì 26 gennaio 2016 sarà l’ospite d’onore della serata di premiazione di BEST IN SICILY, l’appuntamento con l’eccellenza dell’enogastronomia e dell’accoglienza siciliana organizzato da Cronachedigusto.it.

“I prodotti siciliani – ci ha già assicurato Farinetti, anticipandoci in parte i contenuti del suo intervento - riscuotono sempre maggior consenso sulle vendite. Se dovessi suggerire le aree su cui si può far meglio indicherei la narrazione: forse si può raccontare meglio la potenza delle tradizioni e della cultura che stanno alla base delle meraviglie siciliane. Io stesso, volendo pensare alle prime tre cose che mi vengono in mente da associare alla parola Sicilia, starei sui prodotti: dico sempre che la Sicilia meriterebbe un viaggio anche solo per la possibilità di mordere un pomodoro a luglio, di versare un po' di olio extravergine appena fatto nel mese di ottobre, di aprire una latta di acciughe, sbatterne una sul bordo della latta e poi metterla in bocca”.

Narrazione ed esperienza del territorio, dunque, che secondo Farinetti devono andare di pari passo con la qualità e la tutela: “Non mi riferisco a misure protezionistiche. Le eccellenze siciliane potranno avere la meglio sui mercati solo attraverso il merito: ciò che serve è impegnarsi di più per dimostrare le enormi differenze qualitative e fare in modo che queste differenze vengano percepite”.

La lezione di Oscar Farinetti durante la premiazione di Best in Sicily si concentrerà proprio sull’importanza della narrazione nel mondo dell’enogastronomia.
Un lavoro a cui Cronachedigusto.it dà costantemente il proprio contributo, attraverso la ricerca e il racconto delle migliori realtà che rappresentano l’enogastronomia siciliana e che trovano proprio in Best in Sicily il proprio momento di riconoscimento: “La nostra manifestazione, che mira a valorizzare e sostenere le punte di eccellenza nell’ambito enogastronomico, della ristorazione, della produzione e dell’accoglienza - spiega Fabrizio Carrera, direttore di Cronache Di Gusto - anno dopo anno sta creando una rete importante. Il premio BEST IN SICILY rappresenta il culmine del lavoro giornalistico di ricognizione, mappatura e analisi che svolgiamo tutto l’anno su queste realtà. Il primato che la Sicilia ha in questi settori, sia per la sua storia, per le sue straordinarie condizioni climatiche, che per le tradizioni culturali dell’ospitalità di cui siamo ambasciatori nel mondo, rappresentano caratteristiche uniche su cui puntare con operazioni di comunicazione sempre più forti, grazie all’adesione dei numerosi partner”.

Si ricordano i nomi dei vincitori, già annunciati, nelle 14 categorie del premio:

• MIGLIOR PRODUTTORE DI VINO: Vito Catania, Gulfi, Chiaramonte Gulfi (RG)
• MIGLIOR PRODUTTORE DI OLIO: Carlino, Valparadiso, Naro (AG)
• MIGLIOR PRODUTTORE DI FORMAGGIO: Biagio e Paolo Fioriglio, Mistretta (ME)
• MIGLIOR MACELLAIO: Tino Pintaudi, macelleria Ti.Pi.Ca., Brolo (ME)
• MIGLIORE PASTICCERIA: Dolcesalato, Modica (RG)
• MIGLIORE ALBERGO: Baglio Sorìa, Trapani
• MIGLIORE RISTORANTE: Cuvéè du Jour, Grand Hotel Villa Igiea, Palermo
• MIGLIORE TRATTORIA: La Locanda del Colonnello, Modica (RG)
• MIGLIORE PIZZERIA: In un Angolo di Mondo, Acireale (CT)
• MIGLIORE FORNAIO: Tommaso Cannata (ME)
• MIGLIORE BAR: Pasticceria Condorelli, Belpasso (CT)
• MIGLIORE AZIENDA CONSERVIERA: Nutri Mare, Trappeto (PA)
• MIGLIOR COMUNE PER L'OFFERTA ENOGASTRONOMICA: San Vito Lo Capo (TP)
• MIGLIOR AMBASCIATORE SICILIANO DEL GUSTO NEL MONDO : sarà annunciato il 26


Dalle ore 17 di martedì 26 gennaio 2016, gli interventi principali e i momenti di premiazione si potranno seguire live sui canali Periscope, Twitter (@cronachedigusto) e Facebook di Cronachedigusto.it

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