Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE: “CONTRO I LADRI DI DEMOCRAZIA MOBILITIAMOCI”

Incontriamoci lunedí 18 presso la CGIL , via Crociferi, 40, Catania alle 16.00 con associazioni, movimenti, partiti….e con il dr. D. GALLO, promotore CDC. Con il voto dell'11 gennaio si è parzialmente compiuta la demolizione della Costituzione Repubblicana
17/01/2016 - Un parlamento dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale ha costruito un Senato privo di poteri, nominato dai consigli regionali, incapace di opporsi alla dittatura di minoranza che la legge elettorale (Italicum) determinerà alla Camera. L'eversione della forma di governo originariamente prevista dai costituenti è funzionale all'eversione dell'intero sistema delle libertà e dei diritti e infatti, in parallelo, si punta all'attacco alla scuola pubblica, al diritto di sciopero ed ai contratti nazionali di lavoro assieme al ruolo dei sindacati. Tutto il potere, con un presidenzialismo mascherato, viene affidato ad un solo uomo espressione dei poteri del Capitale e della Finanza. Persino l'art.11 (il ripudio della guerra) viene vanificato dall'approvazione dello stato di guerra a maggioranza. Un largo schieramento di forze politiche, sociali, culturali e di costituzionalisti si sta mobilitando contro questi processi di degenerazione della memoria.

Con la riunione dell'11 gennaio a Montecitorio inizia un processo di ricostruzione degli istituti democratici, con il ricorso presso le corti di appello contro l'Italicum e la proposta di una campagna referendaria contro la riforma costituzionale, il jobs act, la sedicente “buona scuola”, a Catania si promuovono i comitati. All'assemblea regionale del 18 gennaio, alle ore 16.30 presso la Camera del Lavoro di Catania, che discuterà delle azioni di contrasto all'Italicum e alla controriforma costituzionale, parteciperà l'illustre costituzionalista Domenico Gallo, uno dei fondatori del Coordinamento Democrazia Costituzionale oltre ai comitati locali di tutta la Sicilia.

Assemblea Regionale CDC Sicilia
Modifiche Costituzionali e Legge Elettorale
Lunedì 18 Gennaio 2016
Salone CGIL Via Crociferi 40, Catania
Ore 15.00 – Costituzione del Comitato Regionale Sicilia.
Ore 16.00 – Assemblea – dibattito pubblico
Relazione del Giurista Domenico Gallo promotore CDC
Introduce: Alessio Grancagnolo
Interventi: Altra Europa, Anpi-Santina Sconza, Azione Civile-Antonio Ingroia, Circolo Etneo Teresa Mattei, Ernesto De Cristofaro, Libera, Libera Cittadinanza-Acireale, Maurizio Balestreri, Rifondazione Comunista- Mimmo Cosentino, Vincenzo Palumbo.

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