Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

FORMAZIONE, 360 MLN DA RESTITUIRE A BRUXELLES. CORRAO (M5S EU): “TRACCIARE LA LISTA DEI BENEFICIARI"

L’europarlamentare alcamese prendendo le mosse da un’inchiesta di Repubblica rilancia: “Pretendere la lista dei soggetti che hanno beneficiato delle somme del Fondo Sociale Europeo 2000-2006”
Bruxelles 23 Gennaio 2016 - “Quest’ennesima doccia fredda sulla malagestione dei fondi europei, che risale ad un recente passato ma che pesa oggi sulle nostre tasche, è la dimostrazione che in Sicilia quella dei fondi per la formazione è stata una vera e propria ignobile mangiatoia". È questa la posizione dell’eurodeputato M5S Ignazio Corrao che traendo spunto dall’inchiesta giornalistica condotta da Antonio Fraschilla di Repubblica Palermo, rilancia con una serie di proposte. "Bisogna andare in fondo a questa vicenda, sapere chi ha preso questo denaro. Pretendiamo la lista dei soggetti che hanno ricevuto i soldi del Fondo Sociale Europeo dal 2000 al 2006 ma anche dei fondi per la formazione del PO FSE 2007-2013.

 Ci auspichiamo un intervento della Corte dei Conti e un'indagine sui soggetti che hanno beneficiato di questi fondi. Nel corso della serie di incontri che ho promosso per i comuni della Sicilia "Eventi Europei", abbiamo spesso scoperto e denunciato casi eclatanti, come per esempio i marciapiedi o i viali dei cimiteri realizzati con i soldi per la formazione, destinati al "capitale umano". Casi che sembrano folklore in questa Sicilia in cui ormai non ci scandalizza più di niente, ma che invece sono il sintomo di come i fondi per la formazione e per l'occupazione siano stati usati al servizio della politica, del clientelismo e non dei giovani e dei disoccupati. Qual è il risultato che questi progetti hanno ottenuto per il territorio in termini di ricadute occupazionali dei giovani siciliani?”.

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