Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, VIA DON BLASCO: PERPLESSITA SUL COLLEGAMENTO TRA VIALE GAZZI E L’APPRODO F.S.

A seguito del sopralluogo della IV circoscrizione, avvenuto in data 27/1/2016, i Consiglieri Daniele Travisano e Francesco De Pasquale esprimono le loro perplessità in merito al “Progetto per la costruzione della strada di collegamento tra il viale Gazzi e l’approdo F.S per via Don Blasco
Messina, 28/01/2016 - Questo progetto infatti, ostacola fortemente il rilancio del Waterfront e non prevede nessun rilevante intervento strutturale dell’area in oggetto: Si tratta semplicemente di una "grande manutenzione stradale" che migliora semplicemente l'esistente. I Consiglieri precisano che sono soddisfatti che la Città sia riuscita, in questa specifica circostanza, ad ottenere finanziamenti che normalmente vanno persi. Ma qual'è la regia dietro tutto questo?

“Sembra grottesco che nel medesimo arco temporale si stiano avviando due progetti in palese contrasto tra loro: "il patto per la Falce" che mira a rilanciare la zona in chiave turistica ed il PIAU che regolamenta il gommato pesante attraverso la via Don Blasco. Quale può essere il connubio tra turismo, vivibilità e aree pedonali da un lato e gommato pesante dall'altro nella stessa porzione di territorio? È già prevista una rimodulazione del traffico marittimo?

Ciò che gli scriventi Consiglieri intendono sottolineare con forza dunque, é che la nuova via Don Blasco così come é stata concepita dal PIAU, deve assolutamente avere carattere di temporaneità e l'inizio dei lavori deve avvenire contestualmente all'avvio di quelli per il porto di Tremestieri; la regia, in sintesi, deve necessariamente essere unica per entrambi i progetti, diversamente possiamo sin da adesso darci appuntamento tra qualche anno per una nuova manifestazione di Cambiamo Messina dal basso: "il LUNGOmare negato".

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