Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

AGRICOLTURA: MOBILITAZIONE AL MERCATO PER LA VISITA DELL’ASSESSORE CRACOLICI

Manifestazione di protesta al Mercato. Il sindaco: a difesa del comparto agricolo si mobiliti l’intera città. Sabato mattina mobilitazione al mercato per la visita dell’ass. Cracolici

11 Febbraio 2016 - Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha partecipato stamane alla manifestazione di protesta che ha avuto luogo davanti al mercato ortofrutticolo.
“Ho dato la mia solidarietà – afferma il primo cittadino - e il mio sostegno al mondo agricolo ed ho lanciato un appello a procedere uniti e in massa - studenti, produttori, agricoltori, commissionari ortofrutticoli e forze politiche - invitando accanto a me anche i candidati a sindaco presenti, per aprire un fronte e una vertenza che rappresentino adeguatamente le difficoltà e le misure a sostegno del comparto. Per sabato (quando sarà in visita a Vittoria l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, ndr) ho chiesto a Cracolici di dare un saluto e di ascoltare la protesta direttamente al mercato ortofrutticolo.

E’ importante che la città si mobiliti per essere presente e chiedere con forza e passione anche l’impegno del governo regionale per attuare le misure richieste, ovvero la moratoria dei debiti agrari, il riconoscimento dello stato di crisi, l’adozione di misure di controllo contro la contraffazione e l’ingresso incontrollato di prodotti esteri, l’applicazione delle norme di salvaguardia della nostra produzione e tutto ciò che la politica regionale può mettere in campo per avere maggior peso politico e per una reale difesa degli interessi di un comparto che per decenni è stato talvolta abbandonato, talaltra tradito. Ho apprezzato la presenza degli studenti alla manifestazione: è importante che il mondo della scuola e la società civile aderiscano alla protesta. Dal canto mio, continuerò a tenere rapporti con i sindaci della fascia trasformata, affinché quella che stiamo affrontando diventi sempre più una battaglia per la difesa dell’agricoltura regionale e meridionale, con un fronte sempre più largo e comune”.

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