Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CARNE ROSSA & TUMORE: LIMITARE IL CONSUMO, SIA FRESCA CHE TRASFORMATA

11/02/2016 - Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha ricevuto oggi dalla Sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA) il parere richiesto immediatamente dopo la pubblicazione da parte della rivista "The Lancet - Oncology" dell'abstract di una Monografia IARC che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto.
Il parere del CNSA e' stato reso al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli ultimi tre mesi.
La Sezione del CNSA ha osservato preliminarmente che una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce IARC, come pure dei dati a supporto del lavoro pubblicato, sara' possibile solo quando, nel secondo semestre di quest'anno, sara resa disponibile la versione finale e completa della monografia.
Nel merito scientifico, la Sezione ha ricordato che l'insorgenza dei tumori e' un evento derivante da piu' fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari e che l'effetto cancerogeno delle carni e' condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d'altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d'eta' e condizioni di salute.
Sulla base di tali considerazioni, la Sezione del CNSA raccomanda di seguire costantemente un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo. In particolare si raccomanda una riduzione di grassi e proteine animali e una assunzione costante di cibi ricchi di vitamine e fibre.

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Il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare: Sezione I (Sicurezza alimentare)

PRESO ATTO
Che la classificazione dello IARC della carne rossa fresca come “probabilmente cancerogena” e
trasformata come “sicuramente cancerogena” descrive la forza di un’evidenza scientifica
riguardante un agente riconosciuto come fattore oncogeno.

RITIENE
Che il tumore al colon-retto, come tutte le neoplasie, sia il risultato di più fattori e sia innescato
dall’interazione tra ambiente, stile di vita e genetica; che, in questo quadro generale, risultino
particolarmente rilevanti: eccesso ponderale, sedentarietà, scarso consumo di fibre, l’eccesso di
calorie nella dieta, lo stile di vita nel suo complesso, compreso quello alimentare.
Che sia necessario esaminare la monografia nel dettaglio nel momento in cui sarà pubblicata.

RACCOMANDA
- di seguire un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo, evitando l’eccessivo
consumo di carne rossa, sia fresca che trasformata;
- di prestare particolare attenzione alle modalità di preparazione e cottura degli alimenti, limitando,
in particolare, cotture alla griglia ad alte temperature e fritture;
- di seguire un'alimentazione che comporti una riduzione dell’apporto di grassi e proteine animali e
favorisca invece l'assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre, che possa prevenire anche le malattie
cardiovascolari oltre che quelle tumorali. Nella frutta e nella verdura, infatti, oltre alle fibre, si
trovano in misura variabile vitamine e altri componenti essenziali, il cui insieme ha un riconosciuto
potere protettivo;
- di mantenere un peso corporeo corretto durante l’arco della vita e svolgere regolarmente esercizio
fisico;
In conclusione, una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo rappresenta uno
strumento valido per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie. Un regime
dietetico adeguato ed equilibrato non solo garantisce un apporto ottimale di nutrienti, in grado di
soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono un
ruolo preventivo e/o protettivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.

IL PRESIDENTE DEL CNSA
F.to Prof. Giorgio Calabrese

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