Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

FALCONE, ARRESTATO 64ENNE PER MALTRATTAMENTI ALLA MOGLIE

11 febbraio 2016I Militari della Stazione Carabinieri di Falcone, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto un 64enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, con l’aggravante dei futili motivi ed abuso di relazioni domestiche, posti in essere nei confronti della propria moglie convivente, 65enne, entrambi italiani. Già da diverso tempo l’umo manifestava comportamenti aggressivi nei confronti della moglie, con lui convivente, sottoponendola a ripetuti atti di violenza fisica, morale e psicologica anche per motivi abietti e futili. Tali comportamenti sono sfociati in vere e proprie percosse fisiche e minacce di morte, fino all’impedimento alla moglie di lasciare la casa coniugale. I militari sono intervenuti nonostante la forte reticenza della vittima, che inizialmente non ha formalizzato alcune denuncia nei confronti del marito. Le indagini sono scattate proprio a seguito di un intervento presso l’abitazione dei due coniugi, all’apice dell’ennesima lite che era sfociata in una violenza fisica.

I militari hanno da subito intuito il disagio della donna e hanno immediatamente relazionato alla Procura di Patti il loro sospetto circa la condotta del marito violento. Le indagini che ne sono seguite con straordinaria tempestività, coordinate dal PM della Procura di Patti, Dott.ssa Giorgia Orlando, hanno permesso un’approfondita e attenta ricostruzione delle dinamiche relazionali tra i due coniugi. Di fondamentale importanza sono state le testimonianze di vicini di casa, amici, parenti e medici che avevano avuto in cura la donna per pregressi episodi di violenza domestica, tutti sentiti dai Carabinieri di Falcone in questi giorni, che hanno tutti confermato l’ipotesi investigativa.
Dopo l’incessante attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Falcone, il G.I.P. del Tribunale di Patti, su richiesta del PM, Dott.ssa Giorgia Orlando, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare. Il soggetto è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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