Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FALCONE, ARRESTATO 64ENNE PER MALTRATTAMENTI ALLA MOGLIE

11 febbraio 2016I Militari della Stazione Carabinieri di Falcone, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto un 64enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, con l’aggravante dei futili motivi ed abuso di relazioni domestiche, posti in essere nei confronti della propria moglie convivente, 65enne, entrambi italiani. Già da diverso tempo l’umo manifestava comportamenti aggressivi nei confronti della moglie, con lui convivente, sottoponendola a ripetuti atti di violenza fisica, morale e psicologica anche per motivi abietti e futili. Tali comportamenti sono sfociati in vere e proprie percosse fisiche e minacce di morte, fino all’impedimento alla moglie di lasciare la casa coniugale. I militari sono intervenuti nonostante la forte reticenza della vittima, che inizialmente non ha formalizzato alcune denuncia nei confronti del marito. Le indagini sono scattate proprio a seguito di un intervento presso l’abitazione dei due coniugi, all’apice dell’ennesima lite che era sfociata in una violenza fisica.

I militari hanno da subito intuito il disagio della donna e hanno immediatamente relazionato alla Procura di Patti il loro sospetto circa la condotta del marito violento. Le indagini che ne sono seguite con straordinaria tempestività, coordinate dal PM della Procura di Patti, Dott.ssa Giorgia Orlando, hanno permesso un’approfondita e attenta ricostruzione delle dinamiche relazionali tra i due coniugi. Di fondamentale importanza sono state le testimonianze di vicini di casa, amici, parenti e medici che avevano avuto in cura la donna per pregressi episodi di violenza domestica, tutti sentiti dai Carabinieri di Falcone in questi giorni, che hanno tutti confermato l’ipotesi investigativa.
Dopo l’incessante attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Falcone, il G.I.P. del Tribunale di Patti, su richiesta del PM, Dott.ssa Giorgia Orlando, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare. Il soggetto è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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