Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FERMO AMMINISTRATIVO DELL’AUTO, ARRIVA IN PARLAMENTO LA PROPOSTA DI STOP

Roma, 9 febbraio 2016 – “Il fermo amministrativo di Equitalia come abbiamo più volte dichiarato, è una pratica anti economica per lo Stato che non incassa più il bollo auto, oltre a rischiare che il debitore anziché pagare, acquisti una nuova automobile intestandola ad un altro nominativo. In questo modo Equitalia si troverà a dover poi eventualmente vendere dopo anni, automobili all’asta di valore quasi nullo” – dichiara Alessando Ciolfi vice presidente nazionale di Confedercontribuenti.
La posizione di Confedercontribuenti è stata sostenuta dal Senatore Giuseppe Vacciano che lunedì scorso ha portato in commissione la proposta di sospensione.
“La norma proposta prevede che una volta concessa e pagata la prima rata, tutti i debitori potranno neutralizzare gli effetti del fermo amministrativo, chiedendo a Equitalia di prestare il proprio assenso all’annotazione della sospensione al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico), per consentire di circolare con il mezzo fermato”- spiega Ciolfi.
“Una proposta di modifica che coglie in pieno le proposte della nostra organizzazione e che risolve tanti problemi per i contribuenti e per l’erario stesso” – conclude Ciolfi.

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