Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

FERMO AMMINISTRATIVO DELL’AUTO, ARRIVA IN PARLAMENTO LA PROPOSTA DI STOP

Roma, 9 febbraio 2016 – “Il fermo amministrativo di Equitalia come abbiamo più volte dichiarato, è una pratica anti economica per lo Stato che non incassa più il bollo auto, oltre a rischiare che il debitore anziché pagare, acquisti una nuova automobile intestandola ad un altro nominativo. In questo modo Equitalia si troverà a dover poi eventualmente vendere dopo anni, automobili all’asta di valore quasi nullo” – dichiara Alessando Ciolfi vice presidente nazionale di Confedercontribuenti.
La posizione di Confedercontribuenti è stata sostenuta dal Senatore Giuseppe Vacciano che lunedì scorso ha portato in commissione la proposta di sospensione.
“La norma proposta prevede che una volta concessa e pagata la prima rata, tutti i debitori potranno neutralizzare gli effetti del fermo amministrativo, chiedendo a Equitalia di prestare il proprio assenso all’annotazione della sospensione al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico), per consentire di circolare con il mezzo fermato”- spiega Ciolfi.
“Una proposta di modifica che coglie in pieno le proposte della nostra organizzazione e che risolve tanti problemi per i contribuenti e per l’erario stesso” – conclude Ciolfi.

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