Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA: VARIANTE “SALVACOLLINE”, ELIMINARE I RISCHI EDIFICATORI

Messina,13-2-2016 – Si è svolto ieri pomeriggio, a Palazzo Zanca, il secondo incontro tra l’Amministrazione comunale e la cordata di Federazioni e Associazioni del Comparto Immobiliare per discutere in merito alle iniziative di pianificazione e riqualificazione urbanistica da approntare per la città di Messina. All’incontro hanno partecipato l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata, Sergio De Cola, il Prof. Ing. Gasparini consulente esperto del Comune di Messina, il consigliere comunale Lucy Fenech ed i rappresentati della Confedilizia di Messina, FIAIP Messina (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) e Confindustria Messina.

Si è discusso in merito alla variante “salvacolline”, volta ad eliminare i rischi edificatori, la modifica del ciclo edilizio esistente, attraverso progetti di rigenerazione del patrimonio esistente, sia dal punto di vista energetico impiantistico che attraverso la previsione della premialità urbanistica e fiscale.
Molto interessante è stata, inoltre, la prospettazione di un progetto di trasferimenti compensativi dalle aree critiche della nostra città.

Seguiranno successivi incontri nell’ottica di una sinergia tra Comune e Associazioni rappresentative di categoria, che hanno già segnalato i propri suggerimenti volti a rivitalizzare la filiera del comparto immobiliare.

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