Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

TEATRO: A MESSINA E BARCELLONA, "AMLETO DI SHAKESPEARE" E L’ORCHESTRA DEL VITTORIO EMANUELE

Al Teatro Vittorio Emanuele "Amleto di William Shakespeare" per la regia di Ninni Bruschetta dal 26 al 28 febbraio 2016
Messina, 25/02/2016 - Una lettura fedele dell’opera shakespeariana l’Amleto proposto da Ninni Bruschetta, «Fedele – puntualizza il regista – nella misura in cui la fedeltà prevede un margine, sia pur impercettibile, di tradimento. Del resto tradire un testo significa anche tramandarlo, cioè, nel caso del teatro, renderlo leggibile ad un pubblico moderno».
Lo spettacolo, produzione del Teatro di Messina, dopo la tournée che quest’anno lo ha visto ospite dei teatri “Manzoni” di Monza, “Carlo Rossi” di Casal Pusterlengo, del “Teatro Sociale di Brescia” e del teatro “Menotti” di Milano, andrà in scena al Vittorio Emanuele dal 26 al 28 febbraio 2016.
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Un altro grande appuntamento con la musica, sabato 27 febbraio, alle ore 21, al teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Il direttore artistico della musica del teatro di Messina, Giovanni Renzo, compositore tra i più noti del panorama musicale internazionale, proporrà una raffinata selezione di brani per pianoforte e pianoforte e orchestra, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. Nella prima parte del concerto alcuni brani tratti per piano solo tratti sia da “Infanzia”, percorso musicale in equilibrio tra improvvisazione e composizione in cui si intersecano strade diverse, dal jazz alla musica contemporanea, dalla classica al minimalismo, dal tango alle colonne sonore, che da “Racconti per pianoforte”, il nuovo album di Giovanni Renzo, composto da sette composizioni per piano solo attorno alle quali una scrittrice e sei artisti creano racconti e illustrazioni, come storie dentro le storie, in un continuo gioco di specchi e rimandi tra testi, musica e immagini. Un ricco libretto interno, da leggere e guardare, per accostare parole, forme e colori, cullati dalla musica.

Il concerto sarà inoltre arricchito da una suite musicale, tratta da “La distanza della luna”, concepita come una sorta di poetico viaggio nel cosmo più profondo del proprio io e proposta in una versione per orchestra. “La distanza della Luna” è un’opera di teatro musicale scritta da Giovanni Renzo nel 1996 tratta dall’omonimo racconto di Italo Calvino dalle “Cosmicomiche”. È andata in scena in prima esecuzione assoluta il 17 Gennaio 1997 al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, per la produzione dell’E.A.R. “Teatro di Messina”, nel corso del cartellone di Lirica e Balletto 1996 – 1997, ottenendo un lusinghiero successo di pubblico e di critica, e negli anni è stata riproposta in varie versioni. Ciò che fin dalla prima lettura del racconto di Calvino colpì l’immaginazione dell’autore e che stimolò il lavoro compositivo fu la forte presenza di elementi musicali nel racconto. Dal punto di vista più strettamente musicale, la composizione risente delle svariate influenze che hanno inciso sulla formazione musicale di Giovanni Renzo: dal minimalismo di Philip Glass, Steve Reich, Gavin Bryars e Michael Nyman, alla raffinatezza armonica e ritmica del jazz contemporaneo, alla reminiscenza della musica occidentale sia colta che popolare. Tutto ciò viene sintetizzato in un linguaggio originale caratterizzato da uno spiccato senso melodico in cui si ritrovano lontani echi della tradizione operistica italiana.

Nato a Messina nel 1962, Giovanni Renzo, attualmente direttore artistico sezione Musica del Teatro Vittorio Emanuele, si diploma al Conservatorio “Corelli” di Messina, in Pianoforte Principale nel 1986, perfezionandosi in seguito a Roma con Martin Joseph, ai Seminari Nazionali di Musica Jazz di Siena con Enrico Pieranunzi e Bruno Tommaso, alla Berklee Summer School di Perugia con Bud Fredman in composizione e orchestrazione, e all'Accademia Musicale Chigiana di Siena con Ennio Morricone e Sergio Miceli in musica per film. Il suo esordio professionale avviene nel 1979 in qualità di pianista jazz. Nel 1986 forma un trio che ha al suo attivo, tra l'altro, collaborazioni con Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Giulio Capiozzo, Bradley Wheeler, Robin Kenyatta, Faisal Taher. Fonda e dirige, inoltre, la Messina Jazz Orchestra nel 1994. Si esibisce regolarmente in concerti e festival in tutta Italia, alternando l'attività concertistica all'insegnamento e alla composizione, anche per il cinema e il teatro.
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Progetto L’Atelier-Itinerari culturali:
Incontro-laboratorio “Il gioco delle parti_AMLETO"
e Workshop TeatroeCritica LAB


Prosegue al teatro di Messina, il progetto “L’Atelier: Itinerari culturali”, curato da Corrado Russo, incubatore di idee e progetti per creare un rapporto quanto più dinamico ed innovativo col pubblico. Per “Il tempo dello spettatore”, aperte le iscrizioni all'incontro-laboratorio rivolto al pubblico in occasione dello spettacolo AMLETO di William Shakespeare, in scena, per la regia di Ninni Bruschetta, dal 26 al 28 febbraio. Il progetto punta a svelare le dinamiche e le tecniche che stanno dietro uno spettacolo compiuto, al fine di condurre lo spettatore alla comprensione del testo, dei personaggi in scena e delle scelte registiche. Un'occasione davvero unica per addentrarsi nella fase della creazione. Appuntamento sabato 27 Febbraio, col regista Ninni Bruschetta e alcuni artisti della Compagnia, per un laboratorio, aperto a un pubblico di non addetti ai lavori, in una delle sale del Teatro.
Per partecipare basta inviare una mail con i propri dati e il recapito telefonico a formazione@teatrovittorioemanuele.it, mettendo in oggetto “partecipazione al gioco delle parti”. Il laboratorio è a numero chiuso ed è gratuito, è consigliata la visione dello spettacolo nel giorno che precede l’incontro. Parallelamente allo spettacolo, in occasione dei 400 anni dalla morte dell’autore inglese, il progetto l’Atelier promuove anche “Shakespeare on cooking”, che coinvolge alcuni ristoranti, invitati a reinventare dei piatti a tema shakesperiano.
TeatroeCritica LAB, è un workshop dedicato a chi vuole sviluppare uno sguardo attento, partecipato e approfondito sulle arti sceniche, avendo come campo d’indagine l’esperienza della visione. Non si prefigge dunque come scopo finale quello di formare critici, ma più, in senso lato, un pubblico consapevole e dunque al servizio dello sviluppo di un sistema culturale. Il workshop vuole fornire un quadro ampio su ciò che concerne sia il valore culturale di una proposta teatrale, sia l'analisi dello stesso con una qualità critica di sguardo. Aperto a spettatori, studenti, operatori culturali, docenti, si svolgerà in due appuntamenti da 4 ore ciascuno, il 5 marzo e il 16 aprile 2016 dalle ore 9.30 alle 13, al Vittorio Emanuele, la partecipazione è gratuita e alla fine dei due incontri, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, iscrizioni entro il 2 marzo a formazione@teatrovittorioemanuele.it


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