Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

AMAM MESSINA: MANCATO CONFRONTO SU BUSINESS PLAN E PIANO ECONOMICO PLURIENNALE

Messina, 5.04.2016 - Apprendiamo che senza alcun confronto con i lavoratori ed il sindacato anche stavolta l’amministrazione comunale ha proceduto a confezionare un progetto di Multiutility e ad inviare ad Amam il business plan per l’accorpamento dei servizi idrico e dei rifiuti. E che la partecipata, allo stesso modo, ha definito un conseguente piano economico-finanziario pluriennale.
Non è la prima volta che Palazzo Zanca ed Amam ostentano un incomprensibile dispregio verso la normale e corretta prassi delle relazioni e del confronto, tra l’altro obbligatoriamente previsti dal buon senso e dalle norme vigenti.
Ma come sosteniamo da mesi, la verifica trasparente e preventiva sulle condizioni reali, e sui costi effettivi, di questa operazione è l’unico rimedio per poter operare in tempo eventuali e necessari correttivi e, soprattutto, per scongiurare quei possibili fallimenti che, a quel punto, comprometterebbero irreversibilmente ugualmente servizi ed occupazione.
Comprendiamo l’urgenza dei lavoratori del settore rifiuti di uscire finalmente dalla dipendenza di una società in liquidazione, ma proprio perché essi abbiano tutte le garanzie necessarie occorre che sia fatta piena luce sui conti di Amam, sulla fragilità di quell’azienda, sulle condizioni del servizio idrico, sui servizi in appalto su cui esso si regge, sugli obblighi e sui crediti vantati.
Crediamo insomma che la recente emergenza che ha leso ulteriormente l’immagine di Messina attraverso la stampa nazionale debba pur aver insegnato qualcosa e che, tra l’altro, abbia evidenziato solo una parte del problema dell’approvvigionamento e della distribuzione idrica in città.
Le cifre strombazzate sulla stampa potranno pure risultare alla fine utili per giustificare il piano di riequilibrio, ma dietro ci sono pur sempre i diritti dei lavoratori e quelli dei messinesi ad usufruire concretamente dei servizi indispensabili.
Chiediamo pertanto un urgente confronto di merito con amministrazione comunale e Amam.

Commenti