Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CACCIA DI FRODO: LA POLIZIA METROPOLITANA SEQUESTRATA ATTREZZATURA PER LE QUAGLIE

Il controllo notturno è stato effettuato in un vasto territorio compreso tra i Comuni di Saponara e Casalvecchio Siculo

3/5/2016 - Il nucleo venatorio di Polizia Metropolitana, coordinato dal Comandante Nino Triolo, nel corso di un'operazione notturna finalizzata al contrasto del fenomeno del bracconaggio, svoltasi tra il 29 ed il 30 aprile in un vasto territorio compreso tra i Comuni di Saponara e Casalvecchio Siculo, ha proceduto al sequestro di cinque richiami acustici per quaglie.
L'operazione è stata condotta con l'ausilio di nove uomini del Corpo e con l'utilizzo di tre Panda 4x4 ed una Land Rover, in considerazione della notevole estensione dell'area sottoposta al controllo.
La pratica della caccia di frodo è molto diffusa nell’area dello Stretto di Messina e nelle zone dell'immediato entroterra, soprattutto nel periodo primaverile quando si riscontra un incremento del fenomeno legato all'arrivo di specie migratorie dal continente africano, in particolar modo delle quaglie che, entrando dal mare, si dirigono verso le zone interne della provincia per la nidificazione estiva.
Tutta l’attrezzatura ritrovata è stata sottoposta a sequestro penale e sarà messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per gli accertamenti previsti dalla legge.


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