Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

PROVINCE RIFORMA, COLTRARO (SD): "ADERIRE ALLA LEGGE DELRIO SIGNIFICA PIEGARSI AL VOLERE ROMANO”

Riforma Province. Coltraro (SD): " Aderire alla legge Delrio significa piegarsi al volere romano
Messina, 30/04/2016 – "Un adeguamento integrale alla legge Delrio è un'ulteriore violazione dei principi costituzionali che sono alla base dell'autonomia statutaria siciliana, il che non darebbe alcuna soluzione al problema". Così interviene il capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, nella querelle sorta nel merito della decisione del governatore Crocetta di ricorrere alla Consulta e non aderire alla Delrio per la riforma della Province. " Bisogna scindere- prosegue Coltraro - la problematica relativa al finanziamento statale dei liberi consorzi rispetto a quella dell'adeguamento della legge regionale sui liberi consorzi alla legge nazionale cosiddetta Delrio. La condizionalità dei finanziamenti statali all'approvazione di una legge regionale i cui contenuti vengono stabiliti interamente dal governo centrale è una cosa che non si è mai vista e concreta una palese violazione di ogni principio di diritti.
Pertanto, si configura un conflitto tra Regione e Stato che dovrebbe essere risolto nelle sedi opportune: o politiche o giudiziarie".
“Appoggiamo, dunque – conclude il capogruppo di SD- la scelta di Crocetta di approdare alla Consulta. Diversamente rischieremmo di divenire meri esecutori del volere romano e di autonomia statutaria neanche a parlarne".

Commenti