La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

MIGRANTI: MERCENARI MISCHIATI AI PROFUGHI?

Barcellona P.G., 1 Giugno 2016 - Francesco Caizzone propone una riflessione collettiva sulla ribellione di certi “profughi” in certi centri di accoglienza di periferia: “Cari italiani, ancora non lo avete capito, quelli che si ribellano non sono dei profughi ma dei MERCENARI, nella fattispecie "cellule dormienti" pronti all'uso su tutto il nostro territorio nazionale. Gente educata alla guerra, ecco perché sono solo giovani, proprio perché a fare la guerra si arruolano solo quelli sani e forti di costituzione, giammai vecchi o bambini o donne. Mi viene un sospetto su un accadimento di qualche settimana fa, accaduto in provincia di Messina, esattamente a Fondachelli Fantina.
Profughi o migranti? (preciso non è la stessa cosa) hanno distrutto i locali dove risiedevano (notizie da tv pubblica). Il motivo? Perché lontani dalla grande città.
Ed ecco il sospetto! Ma è stata una loro iniziativa? Oppure sono stati ispirati magari da chi ne dovrà fare un uso che a noi cittadini comuni sfugge? Magari creare tafferugli improvvisi o qualcosa di molto, ma molto peggio. Fate attenzione, se li inquadriamo come mercenari "cellule dormienti" pronte all'uso, in una grande città come Messina e centro nevralgico di comunicazione marittimo ferroviario e stradale, forse una spiegazione si comincia ad intravvedere. Teste pensanti di questo paese, strateghi preposti al controllo del territori, che ne dite?”.

Francesco Caizzone

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