La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

LA RECINZIONE SU UN TERRENO PRIVATO A TORRENOVA, ESPOSTO “CAPRI LEONE 5 STELLE”

27/06/2016 - Chiusura e trasformazione di area adibita ad uso pubblico da tempo immemorabile. Rivendicazione dei diritti “uti cives”. L’esposto che gli attivisti del Meetup del Movimento 5 Stelle di Capri Leone, hanno scritto al Comune di Torrenova ed agli uffici del demanio, in merito ai lavori di recinzione realizzati da un soggetto privato (probabilmente dalla Società F.lli Damiano e C srl, proprietaria della particella) su un terreno confinante con la spiaggia di Zappulla. Recinzione che ha ridotto ai minimi termini gli spazi a disposizione degli utenti.

Poichè, a nostro parere, tale recinzione viola i diritti di uso civico della collettività, maturati in seguito all’esercizio da tempo immemorabile del passaggio, del parcheggio, ecc. su quella striscia di terreno (uso documentato da una serie infinita di tracce e addirittura da una vecchia recinzione che dimostra in modo incontrovertibile l’accettazione dell’uso pubblico anche da parte dei precedenti proprietari) gli attivisti del Meetup intendono tutelare con ogni mezzo gli interessi ed i diritti dei cittadini (vedi quanto scritto nell’esposto).
La spiaggia di Zappulla già subisce ed è sottoposta ad una serie infinita di criticità (erosione, depuratore, discarica incontrollata di rifiuti, ecc.). Questo sarebbe il colpo di grazia e non lo permetteremo.
Qualora il comune e/o le autorità dovessero restare sordi alle nostre richieste e non dovessero intervenire, un gruppo di cittadini è già pronto ed intenzionato anche ad adire le vie giudiziarie, e noi saremo loro vicini con tutto il nostro sostegno. Davide non soccomberà davanti a Golia senza combattere.
________________
Al sig. Sindaco
del comune di Torrenova
(protocollo@pec.comune.torrenova.me.it)
All’ufficio Demanio Marittimo Milazzo
(updm.milazzo@regione.sicilia.it)
Al Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata
(ucmilitello@mit.gov.it)
All’ufficio Demanio Marittimo Regione Sicilia
ARTA-Servizio 5 – Demanio Marittimo
(dipartimento.ambiente@certmail.regione.sicilia.it)
Pc: Al sig. Sindaco
del comune di Capri Leone
(caprileone@pec.intradata.it)
e
A tutti i consiglieri comunali
del comune di Capri Leone

OGGETTO: SEGNALAZIONI RELATIVE ALLA RECINZIONE REALIZZATA SU UN TERRENO
PRIVATO CONFINANTE COL DEMANIO MARITTIMO E LA SPIAGGIA
(C.DA MANDRIA E POGGIO ROMA DEL COMUNE DI TORRENOVA-ME)

-Chiusura e trasformazione di area adibita ad uso pubblico da tempo immemorabile
-Rivendicazione dei diritti “uti cives”
Ill.me autorità, gli attivisti del Meetup del Movimento 5 Stelle di Capri Leone, al fine di
tutelare gli interessi ed i diritti dei cittadini, segnalano alla vostra attenzione (ognuno per le sue
competenze) quanto segue:

PREMESSO IN FATTO
Gli abitanti della frazione di Rocca (comune di Capri Leone) e della c.da Mangarone e
Zappulla (comune di Torrenova) frequentano abitualmente la vicina spiaggia di c.da Mandria e
Poggio Roma (dove esiste anche un lido attrezzato); spiaggia che dista dalle case circa 1 km ed a cui
sono collegati da una strada pubblica (vedi immagine di Google maps allegata).

Alla fine della strada, nella parte antistante la spiaggia, esisteva un largo spazio, collegato
da un lato con la strada di accesso e dall’altro con la spiaggia demaniale, ed utilizzato dagli utenti, da tempo immemorabile ed in modo pubblico e pacifico, sia per passare (a piedi ed in auto), sia per
parcheggiare sia per tantissimi altri usi pubblici (manifestazioni, incontri, ecc.) (vedi foto).
Ora è accaduto che, nella scorsa settimana di giugno 2016 (probabilmente tra il giorno 13 e
il giorno 17 giugno) un soggetto privato (probabilmente la ditta F.lli Damiano & C. srl, che, a quanto
sostenuto, è l’attuale proprietaria del terreno) ha eseguito dei lavori di recinzione della sua proprietà
(terreno frontistante la spiaggia, identificato al catasto al F.1, Part. 242, comune di Torrenova),
eliminando la vecchia recinzione esistente, spostandola di circa 6/7 metri verso il mare, e quindi
riducendo ai minimi termini lo spazio sopra descritto, nel quale appunto gli utenti erano soliti passare
(a piedi e con le auto) e parcheggiare, ignorando i diritti di uso pubblico acquisiti, impedendo il
parcheggio ed il passaggio nella nuova porzione recintata (quindi eliminando e comunque riducendo
di molto il numero dei parcheggi) ed in generale rendendo difficoltosi, anche nella porzione rimasta
accessibile, il parcheggio, la manovra, e tutte le altre operazioni (vedi foto allegate).
PREMESSO IN DIRITTO

L’art. 825 cc prevede e disciplina i diritti demaniali su beni altrui.
Per giurisprudenza costante ed unanime è noto che, allo stesso modo di quanto avviene nei
rapporti tra privati, l'asservimento a uso pubblico di un terreno privato può derivare, oltre che da un
atto formale, anche da un uso pubblico di fatto, pacifico ed incontrastato nel tempo, inteso come un
comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione, palesata da una situazione dei
luoghi, di esercitare ed usufruire di un diritto pubblico.

In particolare la giurisprudenza, per la sussistenza del diritto, richiede i seguenti requisiti:
1)-che il passaggio (o altro diverso uso civico) sia esercitato da una collettività di persone
indeterminata, agenti cioè “uti cives” e non “uti singuli” (“iure servitutis pubblicae”);
2)-che tale uso consista nella soddisfazione di una concreta esigenza di interesse generale della
collettività, corrispondente ad un diritto reale (proprietà o “ius in re aliena” pubblico)
3)-che vi sia l’idoneità del bene a soddisfare la suddetta esigenza;
4)-che l’esercizio avvenga in modo non clandestino, riconoscibile, ed incontrastato nel tempo;
Nel caso concreto sussistono tutti questi requisiti, i quali risultano inconfutabilmente provati
dallo stato dei luoghi, dalle foto allegate e dalle eventuali centinaia di testimonianze che potranno
essere facilmente acquisite. In particolare:

-è pacifico (risulta dalle foto e potrà essere provato sia con un semplice accesso ai luoghi
che per testi) che la striscia di terreno in oggetto, nella posizione e nell’estensione precedente alla
recinzione, è stata usata da tempo immemorabile ed in modo generalizzato sia dagli abitanti della
frazione di Rocca (comune di Capri Leone) sia dagli abitanti della frazione di Mangarone e Zappulla
(comune di Torrenova) per accedere alla spiaggia, per accedere al lido, per parcheggiare, fare
manovra, fare footing, passeggiare in bici, ecc. In particolare, oltre alle foto allegate, immagini
significative possono essere ottenute semplicemente collegandosi al servizio Google Hearts (che
fornisce delle foto satellitari risalenti anche a date precedenti). Da esse si evidenzia sia la continuità nel tempo del passaggio e del parcheggio delle auto, sia i segni del calpestìo, sia la grande
estensione dell’area sottomessa al pubblico uso (vedi foto allegate).

-è pacifico (risulta dalle foto e potrà facilmente essere provato anche per testi) che i
precedenti proprietari del terreno non solo non hanno mai contestato tale stato di fatto ma addirittura
ne avevano preso atto, come è dimostrato dall’apposizione in loco di paletti con fili, in posizione ed in
modo tale da lasciare la zona al libero uso da parte dei cittadini e manifestando quindi di avere
accettato e riconosciuto il diritto dei cittadini sulla stessa (vedi foto allegate);
-è pacifico (risulta dalle foto e potrà facilmente essere provato anche per testi) che sia il
comune di Capri Leone che il comune di Torrenova, hanno eseguito periodicamente dei lavori di
sistemazione e di manutenzione del fondo (livellandolo e spargendo sabbia e brecciolino) oltre a
provvedere alla pulizia periodica ed alla raccolta rifiuti (vedi foto allegate).

-è pacifico (risulta dalle foto e potrà facilmente essere provato anche per testi) che diverse
volte sia gruppi di volontari che gruppi di scolari hanno svolto, proprio sulla zona in oggetto, varie
manifestazioni aventi ad oggetto la pulizia della zona, la sensibilizzazione dei cittadini ad evitare lo
scarico di rifiuti, ecc. (vedi foto allegate).
Tanto premesso e ritenuto, con la presente, i sottoscritti attivisti,
CHIEDONO
A)-AL SINDACO DEL COMUNE DI TORRENOVA
-Preliminarmente di controllare che la ditta abbia effettuato le prescritte comunicazioni e sia
in possesso di tutti i requisiti ed eventuali autorizzazioni necessarie per il tipo di lavori che ha
effettuato, tenuto conto che la ditta, visto lo stato dei luoghi (palesemente soggetto da anni ad uso
pubblico, legittimo o illegittimo che fosse), NON POTEVA comunque procedere unilateralmente ad
occupare lo spazio e modificare i luoghi senza un preventivo accertamento in contraddittorio.

-In ogni caso, in via di autotutela immediata ed urgente, accertata la lesione dei diritti
acquisiti dalla collettività (come sopra meglio specificato) emettere l’ordinanza sindacale prevista
dall'art. 378, L. 20 marzo 1865, n. 2248, all. F, che appunto attribuisce al Sindaco un potere di
autotutela di carattere possessorio, finalizzato alla conservazione dello stato di fatto dei beni
demaniali comunali e delle strade e spazi comunali soggette ad uso pubblico, ordinando il ripristino
dello stato dei luoghi precedente e la riapertura all’uso pubblico, al transito ed al parcheggio di quella parte della striscia di terreno che è stata chiusa dalla recinzione in oggetto.
-Nel merito di voler esercitare tutte le azioni petitorie necessarie al fine di tutelare e far
riconoscere in VIA DEFINITIVA i diritti maturati.

B)-ALLE AUTORITA’ PREPOSTE ALLA TUTELA DEL DEMANIO MARITTIMO
In subordine, oltre a quanto detto sopra (in merito alla tutela dei diritti pubblici appartenenti
agli enti territoriali, che resta il primo obiettivo), si chiede alle autorità preposte alla tutela del demanio marittimo di valutare autonomamente le seguenti circostanze. In particolare:
Valutare se i lavori in oggetto (eseguiti sulla particella privata n. 242 del Foglio 1, confinante
con la particella demaniale n. 14, comune di Torrenova), consistenti nella modifica dello stato dei
luoghi e nella delimitazione/rettifica dei confini con il demanio marittimo, potevano essere eseguiti
unilateralmente dal privato.

Valutare se i lavori eseguiti siano coerenti e conformi all’interesse pubblico specie in
considerazione del fatto che la spiaggia in oggetto è soggetta a numerose criticità, tra cui una
profonda erosione, tanto che sono stati previsti lavori di ripascimento in parte già realizzati. A tal fine, in conseguenza della suddetta erosione, si chiede altresì di valutare la necessità di una operazione di riaccertamento tecnico del nuovo limite demaniale e delle relative zone di rispetto.
Con osservanza.

Capri Leone, lì 25 giugno 2016
Si allegano in calce varie foto ed immagini digitali dei luoghi. Si manifesta la disponibilità a
produrre e mettere a disposizione diversi video realizzati nella zona in oggetto ed a indicare e
produrre testimonianze dirette sulla durata ultraventennale della situazione descritta.
Si prega di indirizzare eventuali risposte a: salvatorepaterniti@pec.it oppure al seguente
indirizzo: via Martiri di Via Fani, 98070 Rocca di Capri Leone (ME).
Gli attivisti del Meetup Capri Leone 5 Stelle
(Atto firmato digitalmente dall’attivista incaricato della presentazione)
(Avv. Salvatore Paterniti)
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caprileonecinquestelle@gmail.com www.meetup.com/caprileone5stelle

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