Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

I RACCONTI DI NONNO ROS DI MIMMO MOLLICA, ORA PURE IN EBOOK

I Racconti di Nonno Ros: Elogio della fantasia di Mimmo Mòllica, opera vincitrice del Premio Capannina 2014, ora potete acquistarlo pure in ebook formato Kindle di Amazon EUR 15,00

12/07/2016 - Mimmo Mòllica si diverte a dare voce a tutto quell’immaginario terso e primigenio, quasi selvatico, che, pur non essendo estraneo neanche al genere del racconto e del romanzo realistico, pur tuttavia è da questi sottoposto a un lavoro di sublimazione e in un certo qual modo, di nascondimento. Mòllica compie il disvelamento di un mondo intriso di incongruenze, tra vivente e meccanico, tra morale e pulsione, amore e disamore, gentilezza di modi e trivialità, straripante di immaginazione fantasiosa e al contempo reale poiché l’incongruo, come afferma Helmuth Plessner, è già insito nell’uomo stesso. Non a caso cito questo antropologo studioso che ha approfondito la materia del ridere e del piangere asserendone l’uguale importanza e dignità, e normale compresenza nell’espressività umana. A riguardo, e in particolare della vis comica come elevata componente del mondo emotivo ed espressivo dell’uomo, si occuparono già Platone, Aristotele, Kieerkegaard, Shopenhauer, Dreud, Baudelaire, Pirandello. E la fantasia, non come evasione dalla realtà o fuga, bensì dilatazione dello spazio intellettivo-interpretativo dell’umano esistere.

Un narrare affidato alla bellezza delle parole, con le quali l’Autore si diverte, giocandoci e gustandone la phonè . Ne I racconti di Nonno Ros, la “cosizzazione” e l’antropomorfismo di rodariana memoria “Come un essere umano la molitrice ha bisogno di riposo e rispetto…” si esplicitano in parole che grondano sentimento, di umana compassione e verità, dalle quali sprigiona una comicità complessa, romantica, che suscita un riso “filosofico”, dove si mescola allegria e dolore, e il paradosso serve a valorizzare l’apparentemente insignificante, a conferire alle cose semplici della vita, perfino agli oggetti, agli animali, alle piante, una legittima dignità: “Dalle mollette prospicienti il giardino, penzolava come un gattone accucciato il pigiama grigio…”.

Segno d’intelligente distacco da un miope antropocentrismo, e tangibile di riconoscenza al loro silenzioso esistere. “Il dio delle piccole cose” per chiosare il titolo del bellissimo romanzo della scrittrice indiana Arundhaty Roy. “Il bastarmi del poco e niente che serve”, per citare un verso tratto da una bellissima poesia di Mariangela Gualtieri, poetessa che apprezzo molto…

Ornella Fanzone

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