Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

RIFORMA COSTITUZIONALE: "NO ALLA RIFORMA RENZI – BOSCHI”

“Anche a Messina il Comitato per il NO alla riforma costituzionale Renzi – Boschi”
Messina, 07/07/2016 - Si comunica che, in previsione della campagna referendaria che ci porterà al Referendum di ottobre sulla riforma costituzionale voluta da Renzi –Boschi, nasce anche a Messina il “Comitato per il NO”, promosso a livello nazionale dalla Lega Nord - Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia, con l’intento di opporsi a quella che è stata definita la “DEFORMA” da numerosi giuristi e costituzionalisti.

Il “Comitato per il NO di Messina”, presentato stamane alle 10.30 nella sala ovale del Comune peloritano, è stato formalizzato e presentato dalla sottoscritta Luciana Verdiglione, coordinatrice della locale sezione di Noi con Salvini, con l’adesione al comitato e la partecipazione, inoltre, del Movimento Liberi Insieme, rappresentato dal Presidente Roberto Cerreti e dal responsabile giuridico Valentino Gullino.

Hanno partecipato alla conferenza stampa anche il coordinatore provinciale di “Noi con Salvini” Fabrizio Trifirò, il rappresentante messinese di fratelli d’Italia Dino Melluso ed il vice coordinatore regionale dei circoli di Forza Italia (Forza Silvio) Giuseppe Munaò, chiarendo la necessità di un progetto unitario che porti il popolo di centro destra compatto al voto referendario di ottobre.
“Il presidente del Consiglio Renzi ha presentato il Referendum come suo, come plebiscito sulla sua persona e sul suo governo. Sarebbe, questa, la strada più impropria per dare vita ad un Referendum, che la nostra Costituzione presenta come mezzo efficace e diretto di partecipazione. Nel caso delle riforme costituzionali, fra l’altro, non è previsto il quorum. Come dire, la Costituzione è di chi si attiva. Per questa ragione, intendiamo attivarci in prima persona, perché la Costituzione non è faccenda governativa, né, tantomeno, plebiscitaria. E’ nostra. Il problema non è essere a favore o contro il governo. Il problema è esprimere consenso o dissenso rispetto a questa riforma deformante, che indebolisce i poteri del Parlamento, accentra poteri nel governo e fa del Senato un docile strumento nelle mani dei governi di turno”.

Troppe sono le semplificazioni propagandistiche che abbiamo ascoltato in questi mesi di campagna elettorale permanente ed e per questa motivazione e con l’intento di fornire una giusta informazione alla popolazione, che nelle prossime settimane verrà reso noto il programma di iniziativa che il “Comitato per il No” di Messina promuoverà in città e sull’intero territorio provinciale.

Commenti