Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

TASSE: UN ‘CONTROLLINO’ SALUTARE, SENZA GIUSTIZIALISMI

26 agosto 2016 – Vediamo cosa ne penserebbero coloro che, malgrado siano dei privilegiati, osano lamentarsi della loro condizione, ignorando chi vive nella disperazione, se proponessimo un ‘controllino fiscale’ generalizzato; a tutti coloro che hanno avuto a che fare con la Cosa Pubblica negli ultimi i 25/30 anni. Mettendo in atto tutte le garanzie di legge, ovvero il contraddittorio con l'Agenzia delle Entrate. Dando loro la possibilità di "legalizzare" tutto ciò che trova giustificazione reddituale.
Il resto, l'ingiustificabile viene restituito allo Stato, nello stato in cui si trova.
Senza creare giustizialismi, come sovente capita con i cambi di regime o come si fa per i criminali.
Questo metodo, il controllo fiscale, per quanto possa sembrare complesso risulta essere molto semplice. Infatti, l'Agenzia delle Entrate semplicemente digitando il codice fiscale del contribuente, è in grado di ricostruirne la storia in tempo reale, di ogni cittadino.

Esaminare i soggefaremrischio che hanno avuto rapporti di lavoro dipendente o professionale con la P.A.: Politici, incaricati in Enti di qualunque genere, Ordini professionali, Collegi, Sindacati.
Superpensionati a carico dell'Inps senza aver versato contributi, Sanità pubblica e privata, Amministrazione della Giustizia in tutti i suoi rami.

Con una operazione di questo tipo recupereremmo almeno 4 (quattro) volte il debito pubblico, faremmo ripartire il Paese ma sopratutto lo moralizzeremmo. Tale operazione, alla fin fine conviene anche a loro, infatti, finalmente in tanti cominciano a capire che vivere in un Paese civile con la certezza del diritto alla proprietà e alla ricchezza conviene. Sì, ricchezza, ma solo quella accumulata lecitamente. Al contrario, vivere in un Paese che affonda ogni giorno di più, non è "salutare".

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Attenzione: per fare il ‘controllino fiscale’ moralizzatore non occorre nessuna nuove legge, basta mettere in atto quelle esistenti.
Fatevi avanti forze sane del Paese, pronunciatevi.

Francesco Caizzone




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