19/09/2016 - "Come capogruppo all'Ars di un partito che ha un assessore agli enti locali, come messinese, non posso fare a meno di intervenire sulla querelle divampata qualche giorno fa al Comune di Messina, tra il consigliere comunale di Forza Italia, Trischitta e il sindaco Accorinti".
Lo dice Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia Democratica all'Assemblea Regionale Siciliana, che aggiunge: " A entrambi vorrei ricordare le precarie condizioni in cui versa l'amministrazione comunale, in ritardo con consuntivi e bilanci, per questo motivo a un passo dal 'chiudere bottega'; inoltre, Messina è l'unica tra le città metropolitane a non avere
ancora ricevuto l'ok dal governo nazionale per i 332 milioni previsti dal
Masterplan per Palermo, Catania e Messina. 332 milioni che andranno a
ciascuna delle altre due città metropolitane, puntuali nella trasmissione
degli atti necessari per ottenerli. Somma che per Messina è ancora in bilico
per i soliti ritardi amministrativi. Di più, apprendo che Accorinti, nella
qualità di sindaco della città metropolitana, non ha neanche accolto il
sottosegretario De Vincenti, giunto a Messina per ascoltare le ragioni dei
sindaci della provinca messinese e dello stesso Accorinti. Trovo assurdo,
dunque - conclude Coltraro - che con quello che bolle in pentola per la
città, un sindaco e un consigliere distraggano l'attenzione su fatti di
ridottissima importanza come l'acquisto di un pacchetto di caramelle.
L'unica cosa che mi pare rilevante nell'intera vicenda, e sulla quale
ritengo la magistratura dovrebbe andare a fondo, è data dalla effettiva, o meno, condizione di istituzionalità del viaggio di Accorinti per partecipare al compleanno di Fo. A prescindere da spese e scontrini.
Fosse più presente quando occorre ( vedi con De Vincenti) sarebbe
meglio. Pensi al default alle porte e i 332 mln che Messina rischia di perdere"
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