Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

GIOCO PATOLOGICO, STOP A SLOT MACHINE DA BAR, FORSE È LA VOLTA BUONA

Ha avuto l'ok della Conferenza Stato-Regioni la ripartizione del fondo da 50 milioni di euro sul gioco azzardo patologico. Secondo quanto anticipato dall'agenzia specializzata Agimeg 1,6 milioni alla Calabria, 4.1 milioni alla Sicilia e 1,3 alla Sardegna

29 settembre 2016 - "Forse ci siamo. Con il Governo Renzi vale sempre il vecchio adagio 'se non vedo non credo'. Ma una cosa e' certa: il pressing delle Regioni, con la Lombardia capofila, sembrerebbe produrre effetti importanti. L'eliminazione delle slot machine e di altre macchinette mangiasoldi da bar e tabaccherie, ma anche da esercizi pubblici, come ristoranti o alberghi, oltre alla riduzione del 30% degli orari del gioco, sarebbero un grande successo e il riconoscimento del lavoro di chi, come noi, si batte da tre anni quotidianamente per contrastare il diffondersi della ludopatia".

Lo dice l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo me Citta' metropolitana della Regione Lombardia Viviana Beccalossi, team leader della Giunta Maroni in materia di ludopatie, commentando gli esiti della Conferenza unificata, che oggi a Roma, in merito al riordino punti raccolta gioco d'azzardo, ha deciso un ulteriore rinvio al 20 ottobre, con l'impegno di raggiungere un'intesa sulla proposta del Governo. I punti alla base della proposta sarebbero: divieto gioco negli esercizi generalisti secondari, eliminazione macchinette a moneta (Avp) da bar e tabacchi, innalzamento della qualita' dei punti gioco (requisisti), riduzione del tempo di gioco del 30%.

Via libera dalle Regioni al riparto del Fondo per il gioco patologico da 50 milioni. Lo annuncia Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e assessore della regione Piemonte, anticipando il via libera allo schema del decreto del ministro della Salute che è stato approvato poi anche dalla Conferenza Stato-Regioni.
Il ministro per gli Affari Regionali, con delega alla Famiglia, Enrico Costa, dichiara quindi che “lo sblocco del fondo da 50 milioni di euro per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d'azzardo è un'ottima notizia, anche perché finora contro questa situazione non c'era un segnale forte, nonostante la forte attenzione mostrata da sempre dagli enti locali”.

“Oggi invece arriva un segnale importante – sostiene Costa - le molte fumate nere che si sono susseguite hanno prodotto, mi sembra il caso di sottolinearlo, grossi passi avanti”.
“Ma una cosa è certa: il pressing delle Regioni, con la Lombardia capofila, sembrerebbe produrre effetti importanti”, afferma l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo me Citta' metropolitana della Regione Lombardia Viviana Beccalossi - L'eliminazione delle slot machine e di altre macchinette mangiasoldi da bar e tabaccherie, ma anche da esercizi pubblici, come ristoranti o alberghi, oltre alla riduzione del 30% degli orari del gioco, sarebbero un grande successo e il riconoscimento del lavoro di chi, come noi, si batte da tre anni quotidianamente per contrastare il diffondersi della ludopatia”.

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