Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

ARCIGAY PALERMO, UN WORKSHOP SUL BULLISMO

Interverranno Cirus Rinaldi, sociologo e docente all'Università di Palermo, Giovanna Genco, preside, Roberto Oddo, insegnante.
15 novembre 2016 – Per il Festival della Città Educativa, Arcigay Palermo organizza un workshop sul bullismo.
Interverranno Cirus Rinaldi, sociologo e docente all'Università di Palermo, Giovanna Genco, preside, Roberto Oddo, insegnante. Introduce e modera, Daniela Tomasino.
Vi aspettiamo venerdì 18 alle 16.00 ai Cantieri culturali, nella Bottega N4.
L'incontro è rivolto a insegnanti, educatori, genitori, operatori della scuola e dell'educazione, youth workers.
Il bullismo continua ad essere un fenomeno estremamente diffuso e troppo spesso sottovalutato. Si calcola che a scuola uno studente su due ne sia stato vittima, ma non è diffuso esclusivamente in ambito scolastico. Viene esercitato nei confronti di chiunque sia percepito da un gruppo come "differente" (per caratteristiche fisiche status sociale, orientamento sessuale, etc.), e nelle vittime può avere effetti devastanti, non ultimo quello di trasformarli a loro volta in bulli. E' per questo motivo che è necessario saperlo riconoscere e riuscire a intervenire in modo adeguato.
I volontari saranno presenti con materiali informativi dalle ore 9.00 alle 13.00, dalle 15.30 alle 18.30. Sarà altresì possibile ritirare i moduli per aderire, come istituto scolastico, al progetto Bye bye bulli, dell'associazione Frame.

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