Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ATO ME 2 BOCCIATO BILANCIO 2010, I COMUNI POTREBBERO ESSERE CHIAMATI A RIPIANARNE I DEBITI

L’assemblea dei sindaci ha bocciato il bilancio 2010 dell’Ato 2 Barcellona PG ed è probabile la cancellazione dal registro delle imprese
11/11/2016 - Il Movimento per il Cambiamento di Torregrotta: “A parte lo spettro che i Comuni potrebbero essere chiamati a ripianarne i debiti, c’è il problema che i vari creditori dell’Ato tipo Multiecoplast/Gesenu/Dusty che hanno svolto servizi per i Comuni ed ancora debbono essere pagati tentano di rivalersi sui Comuni per le somme che questi dovrebbero ancora versare all’Ato. Anche di recente, infatti, il Comune di Torregrotta a seguito del pignoramento attivato da Multiecoplast ha dato un incarico legale all’avv.Giulia Carrara, già candidata Sindaco alle ultime elezioni, ritiratasi all’ultima ora. In questo caso si tratta di oltre seicentomila euro. Ma ci sono altri creditori dell’Ato sul piede di guerra.

Problematiche gravi e complesse, che riguardano tutti i Comuni del comprensorio e che i cittadini hanno il diritto di conoscere. Perciò è ormai tempo che ognuno, fatti i conti con i bilanci di casa sua, decida, di concerto con gli altri Comuni, possibilmente chiamando in causa la Regione, cosa si vuole fare in futuro perché ci sono ancora da approvare i bilanci 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 ed è indispensabile approfondire la problematica e decidere una strategia per tempo.
Torregrotta che ha la fortuna di avvalersi di un esperto qualificato nella persona di Santi Gangemi già amministratore delegato, e poi liquidatore della società ATO ME2, dovrà attivare questa risorsa nell’interesse di tutti senza prendere altro tempo”.

Il Movimento per il Cambiamento di Torregrotta

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