Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

DIPENDENTE AGGREDITO, FISASCAT CISL DENUNCIA GRAVI IRREGOLARITÀ NELLA PROCEDURA DI SOLIDARIETÀ

Comin e La Via Lattea, Fisascat Cisl denuncia gravi irregolarità nella procedura di solidarietà. Dipendente iscritto al sindacato aggredito in azienda, per lui prognosi di sei giorni!
Messina, 28 novembre 2016 - Alcuni lavoratori iscritti alla Fiascat Cisl con l’assistenza legale dell’avvocato Lidia Dimasi hanno denunciato all’Ispettorato del Lavoro, all’Inps ed alla Magistratura del Lavoro le società “Comin” e “La Via Lattea”, il noto gruppo appartenente alla famiglia Interdonato esercente l’attività di vendita di elettrodomestici e prodotti elettronici ed informatici.
«I lavoratori – sottolinea il Segretario Generale del sindacato Salvatore D’Agostino – da gennaio 2015 a settembre 2016 sono stati sottoposti a contratti di solidarietà ma di fatto hanno continuato a osservare il normale orario di lavoro mentre il gruppo apriva nuovi punti vendita e ristrutturava quelli esistenti». L’esposto riguarda anche recuperi di straordinari, ferie e contributi omessi in un contesto, tra l’altro, di comportamenti vessatori e mobbizzanti, come più volte denunciato da alcuni dipendenti coraggiosi presi di mira dalla proprietà e da altri colleghi. Uno di loro, addirittura, è stato di recente aggredito all’interno dell’azienda e medicato al pronto soccorso con una prognosi di sei giorni, immediata la denuncia.

La Via Lattea, giova ricordarlo, è già stata condannata dal Giudice del Lavoro per un licenziamento considerato ritorsivo (con l’obbligo di reintegrare il lavoratore) e per trasferimenti punitivi riservando una particolare “attenzione” a quei dipendenti che hanno osato iscriversi al sindacato per reclamare i propri diritti.



Commenti