Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

FORMAZIONE, CROCETTA:"GLI ENTI CHE NON SI METTONO IN REGOLA CON LE ASSUNZIONI PERDERANNO L'ACCREDITAMENTO"

Palermo, 23, nov. 2016 - “Il governo regionale condivide le preoccupazioni del mondo
sindacale in relazione alla violazione delle regole di assunzione da parte
degli enti di formazione”. Lo dice il presidente della Regione siciliana,
Rosario Crocetta. “A tal fine, l’assessore Marziano, mi ha già annunciato una
convocazione urgente delle organizzazioni dei lavoratori, per verificare casi
di mancato rispetto del bando. La posizione del governo è da diversi anni, e
continua ad essere la stessa, di intesa proprio con l’assessore Marziano, molto
netta. Gli enti che non sono forniti di specifiche professionalità al proprio
interno, - continua Crocetta - devono accedere all’albo dei formatori e degli
sportellisti, in via totalmente prioritaria, per la ricerca del personale. Solo
in estremi casi, quando tali professionalità non siano a disposizione, è
possibile ricorrere a contratti esterni. Chi viola questa regola, per essere
molto chiari, sarà escluso dall’accreditamento. Su questo non tollereremo
violazioni. Dopo i sindacati saranno sentiti gli enti che stanno avviando
eventuali procedure irregolari. Ripeto, - conclude il presidente - non ci
saranno sconti per nessuno”.


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