Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SFIDUCIA AD ACCORINTI, LE ACLI: “ESAURITA OGNI FUNZIONE POSITIVA DELLA GIUNTA COMUNALE ATTUALE”

Le ACLI Messinesi attraverso il loro Presidente Provinciale, Antonio Gallo, si esprimono sulla questione della sfiducia al Sindaco Accorinti.
Messina, 14 febbraio 2017 - Le ACLI ritengono esaurita ogni funzione positiva della giunta comunale attuale. L’Amministrazione in carica nasce dal connubio, al ballottaggio del 2013, tra le aree più conservatrici del mondo politico messinese, le aree che rappresentano politicamente la rabbia e la ripicca e l’integralismo fideistico tipico dei gruppi che hanno sostenuto fin dall’inizio l’attuale primo cittadino. Non vale la pena ricordare le inadempienze o i fallimenti amministrativi perché già sottolineati autorevolmente da altri, quanto evidenziare il richiamo al dialogo, affermato platealmente, ma negato nei fatti a causa di una cultura politica caratterizzata dal plebiscitarismo e quindi sostanzialmente antidemocratica.

Il dialogo, che è nella più autorevole cultura politica di alcuni grandi del nostro tempo ( Moro, Berlinguer, Pertini etc.), significa avere la capacità di individuare piattaforme programmatiche e politiche con le forze più affini e con i grandi soggetti popolari, non già proporre peraltro inciuci indistinti che mettano insieme destre e sinistre che rappresentano modi di vedere contrapposti anche programmaticamente. L’auspicio è quindi che il Consiglio Comunale ascolti la società civile e provi a recuperare una legittimità perduta, sfiduciando senza riserve un’esperienza amministrativa di cui diamo un giudizio fortemente negativo.

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