Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

APPICCAVA INCENDI ALLA MACCHIA MEDITERRANEA DEI NEBRODI: ARRESTATO ALLEVATORE DI TORTORICI

Raccuja (ME), 6 Marzo 2017 - Nel tardo pomeriggio di sabato, i militari della Stazione Carabinieri di Floresta, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo, hanno notato un incendio in Contrada Monte Cufali del Comune di Raccuja. Notando che nei pressi dell’incendio vi era un fuoristrada e un uomo camminare a piedi, hanno proceduto ad osservarne i movimenti: l’uomo ogni tanto si fermava, e dopo che ripartiva si notavano nuovi focolai che si generavano proprio nel punto in cui l’uomo si abbassava e ripartiva a piedi seguito dal fuoristrada. Focolai che da lì a poco si andavano man mano sviluppando in incendi.

I Carabinieri della Stazione di Floresta, hanno immediatamente bloccato l’uomo e il veicolo che lo seguiva, controllandoli. L’uomo è stato identificato in GALATI GIORDANO Antonino, allevatore, residente a Tortorici (ME), classe 1965, noto alle Forze dell’Ordine.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati un accendino, una ricarica di gas per accendini ed un recipiente contenente benzina che erano occultati sul fuoristrada. I Carabinieri hanno subito allertato il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Patti, il Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta per intervenire sui luoghi teatro dell’incendio. Le fiamme hanno interessato e distrutto circa 3 ettari di macchia mediterranea insistente in area protetta del parco eolico, provocando ingenti danni non quantificabili.

Il GALATI GIORDANO è stato arrestato per il reato di incendio boschivo.
Lo stesso, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato tradotto presso la propria abitazione a Tortorici in regime di arresti domiciliari. In data odierna l’arresto è stato convalidato dal GIP presso il Tribunale di Patti che ha disposto la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Una costante collaborazione tra Forze di Polizia e cittadini che collaborano segnalando tempestivamente gli illeciti consentirebbe di beccare gli autori degli incendi in flagranza di reato (per il reato di incendio boschivo la pena prevista è la reclusione da 4 a 10 anni) ed aiuterebbe sicuramente nel monitoraggio delle zone più a rischio.







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