Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

BIOETICA, SCILIPOTI ISGRO’ SU UTERO MASCHILE: “DA SCIENZIATI AMERICANI ATTACCO ALLA MORALE SU CUI SI FONDA L’OCCIDENTE”

Roma, 10 marzo 2017 - “Sconvolgono le dichiarazioni diffuse oggi dalla stampa online sulla possibilità scientifica di portare a termine una gravidanza nell’addome di un uomo invece che nell’utero di una madre. Si tratta di un attacco alla morale cristiana su cui si fonda l’Occidente e attacco pretestuoso alla decenza umana.”
Commenta così il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò (Forza Italia) la notizia riportata dal sito Yahoo e diffusa dalle testate online sulle dichiarazioni di Karine Chung, direttrice del programma di conservazione della fertilità presso la University of Southern California's Keck School of Medicine la quale sostiene l’ipotesi scientifica di poter far partorire da qui a breve anche gli uomini.

“Nell’articolo è spiegato come si dovrebbe intervenire clinicamente per impiantare un utero nell’addome di un uomo. Oltre all’uso distorto dell’istituto medico del trapianto che pone in essere uno strumento utile ed eticamente alto per salvare delle vite, questi scienziati hanno perso di vista il fine nobile della medicina, quello appunto di aiutare la vita, non di mortificarla con innesti ibridi che ripudiano ogni forma di decenza umana. Saremo garanti e custodi dell’ordine morale cristiano su cui si fonda l’Occidente, questa grande fetta di mondo dove i valori convivono all’insegna della fratellanza e della famiglia. Ritengo oltraggioso e fuorviante il tentativo di certi scienziati di invertire il delicato equilibrio morale della vita, solo per accontentare le folli pretese di una minoranza preda del delirio e dell’onnipotenza anodina del malcostume.”

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