Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

RETE FOGNANTE, RISCHIO IGIENICO-SANITARIO AL PROSSIMO G7 DI TAORMINA

Presentazione da parte del deputato Alessio Villarosa di un interrogazione sulla situazione del Consorzio Rete Fognante, in particolare del rischio igienico-Sanitario legato al prossimo G7 di Taormina. Villarosa: “Il Consorzio Rete Fognante vanta debiti milionari? Intervenga il ministero.”

Roma, 19 aprile 2017 – Il deputato Alessio Villarosa del Movimento 5 Stelle comunica di aver depositato oggi un’interrogazione indirizzata al ministero dell’ambiente affinché si attivi sia per evitare un’emergenza igienico-sanitaria durante il prossimo G7 a Taormina utilizzando, qualora fosse possibile, parte dei fondi stanziati per l’evento, sia accertare le cause che hanno creato questa situazione debitoria intervenendo per prendere dei provvedimenti nei confronti degli enti interessati.

“Ho deciso di depositare quest’interrogazione a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consorzio Rete Fognate, Dr. Andrea Raneri, e riportate in un articolo del 26 marzo u.s. sulla Gazzetta del Sud. Trovo incredibile che possa crearsi un rischio igienico-sanitario non solo in vista di un importante evento come il G7, ma anche in prossimità della stagione balneare, dovuto al blocco degli impianti per la mancanza di fondi a disposizione a seguito dei forti debiti dei comuni aderenti.”



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