Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

VOUCHER, ASSINDATCOLF: NEL SETTORE DOMESTICO PROBLEMA VERO NON È ‘LAVORETTO’

MESSINA, 06/04/2017 - “No ai dibattiti ideologici: nel settore domestico il problema del lavoro occasionale è residuale. Quello che dovrebbe essere affrontato con misure strutturali è invece il lavoro nero, con un milione di irregolari che ogni giorno sono impiegati non certo per svolgere ‘lavoretti’ ma in modo continuativo e subordinato”. È quanto dichiara Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, componente Fidaldo, aderente Confedilizia.

“Per questo – prosegue l’Associazione – ribadiamo il nostro appello al Governo e al ministro Poletti affinché vengano impegnate già nel Documento di Economia e Finanza e nella prossima Legge di Bilancio le risorse necessarie per introdurre la totale deduzione del costo del lavoro domestico. Un’agevolazione fiscale che potrebbe essere raggiunta anche in modo graduale ma che attiverebbe un circuito virtuoso: darebbe ossigeno alle famiglie facendole risparmiare, potrebbe generare nuovi posti di lavoro e farebbe emergere molti di quei lavoratori che oggi sono in nero e che lo erano anche prima che venisse abolita la disciplina dei voucher. Per questo, rispondendo alle dichiarazioni del ministro Poletti, siamo disponibili fin da ora ad avviare un confronto con il Governo sul tema del lavoro domestico”.

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