Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

RIFONDAZIONE COMUNISTA SUL MANCATO VOTO PER LA COSTITUZIONE DI MESSINASERVIZI BENE COMUNE

Messina, 24 maggio 2017 – Il Partito della Rifondazione Comunista stigmatizza il comportamento irresponsabile e incongruente del Consiglio Comunale, che continua a lasciare in sospeso il destino dei lavoratori di Messinambiente e della città, evitando di pronunciarsi sull’affidamento del servizio a MessinaServizi Bene Comune e sul relativo contratto della nuova società, vanificando di fatto il voto espresso a febbraio con cui lo stesso Consiglio, pur tra molti di pancia, aveva dato via libera a questo percorso. Questo non può essere un alibi che assolve amministrazione e società da ogni responsabilità in merito alla disastrosa situazione dei rifiuti.Il PRC riconosce però all’assessore Ialacqua il merito, avendo ereditato una situazione assai difficile sul fronte gestionale, organizzativo e finanziario, complicata poi dalle note vicende regionali e giudiziarie che hanno portato alla chiusura a singhiozzo delle diverse discariche, di aver imboccato con determinazione la strada del potenziamento della raccolta differenziata e della gestione pubblica del servizio.

In tale percorso non sono mancate le criticità e gli elementi di forte perplessità, uno per tutti la natura quanto meno ambigua dell’impianto di Pace, rispetto al quale l’incendio di poche settimane addietro ha evidenziato la pericolosità intrinseca di una simile struttura collocata nelle vicinanze del centro cittadino e in una zona turistica e residenziale ad alta densità abitativa.
Ovviamente, noi non crediamo che il Consiglio Comunale debba votare a favore della delibera “a prescindere”, ma il percorso in linea di massima è già stato approvato.

Se vi sono ripensamenti, piani alternativi, emendamenti, bisogna metterli sul tavolo della discussione con trasparenza, assumendosi la responsabilità delle proprie idee e delle proprie scelte dinanzi ai lavoratori e alla cittadinanza. Solo così, per converso, si potrà mettere anche l’Amministrazione dinanzi all’onere di dimostrare che la strada individuata è quella giusta: sabotare nell’ombra e condannare i lavoratori e la città a una sorta di limbo, non giova a nessuno. Il Partito della Rifondazione Comunista esprime ancora una volta la massima solidarietà verso i lavoratori di Messinambiente, da sempre impegnati in un lavoro duro da svolgere in condizioni assai difficili, troppo spesso utilizzati come capro espiatorio da quanti non riescono a realizzare le corrette scelte sul piano politico e gestionale.

Rifondazione comunista alle elezioni europee ha sostenuto la lista Un'altra Europa con Tsipras Rifondazione comunista fa parte del Partito della Sinistra Europea che aderisce al GUE

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