Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

GIOIOSA GUARDIA CORNICE DELLA “TREBBIATURA” A GIOIOSA MAREA

Gioiosa Marea (ME), 29/07/2017 - Il suggestivo scenario di Gioiosa Guardia farà da cornice alla settima edizione della “Trebbiatura” a Gioiosa Marea (ME). Dopo la raccolta del grano, avvenuta lo scorso 9 luglio con la Festa della mietitura, i covoni sono pronti per essere trasformati in dorati chicchi di grano. La separazione dei semi dalle spighe avverrà con un’antica trebbia risalente alla prima metà del 1900: la macchina, storicamente appartenuta alla famiglia Frandanisa di Gioiosa Marea, dopo 40 anni è ritornata a vivere grazie alla famiglia Fonti, che dopo averla acquistata e restaurata l’ha da un paio di anni rimessa in funzione.
La trebbia, una Tembien della Società Italo Svizzera Macchine Agricole, veniva utilizzata in modo itinerante nelle contrade gioiosane, fino ai primi anni '70, punto di riferimento per gli agricoltori delle zone limitrofe che trasportavano nelle aie il grano mietuto in fasci, per riportare a casa i sacchi pieni di chicchi pronti per andare al mulino. La manifestazione, che conclude il ciclo 2017 del progetto I Sentieri del Grano, non è solo una rievocazione storica.
Da qualche anno, infatti, coinvolge nuovamente le borgate ai piedi del monte di Guardia che hanno ripreso la coltivazione del grano sottraendo così i terreni all’incuria e all’abbandono. Un momento, dunque, di cooperazione e condivisione di energie, ricordi, saperi e valori per far rivivere le antiche tradizioni rurali delle contrade e offrire ai visitatori la possibilità di partecipare attivamente alle varie fasi della lavorazione del grano. L’appuntamento è per domenica 30 luglio, a partire dalle 17.00. Dopo la dimostrazione si farà festa fino al tramonto degustando i prodotti del territorio. A margine della festa sarà possibile esplorare i dintorni con passeggiate tra i sentieri naturalistici, e godere dei magnifici panorami del Monte Meliuso.

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