Aeroporti Sicilia: Gesap e Comiso, polemiche e vecchi merletti

Aeroporti, Colombino (Legea Cisal): “Giù le mani da Palermo, Gesap non va svenduta”.  Aeroporto di Comiso, Pellegrino: "Italia Viva distratta, governo Schifani lavora con impegno a creazione area Cargo" Palermo, 17 marzo 2024 – “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Lo afferma Gianluca Colombino, segretario generale di Legea Cisal, sindacato più rappresentativo nello scalo di Punta Raisi. “Anziché immaginare improbabili

INCENDI IN SICILIA, CROCETTA: “LASCIATI SOLI DA STATO E PROTEZIONE CIVILE”

Crocetta, lasciati soli da Stato e Protezione civile negli incendi che hanno devastato la Sicilia: "La mia è una chiara denuncia. Abbiamo avuto uno Stato che non ha rispettato la convenzione che avevamo circa la fornitura di mezzi aerei, lasciandoci improvvisamente disarmati rispetto agli incendi, quando non era più possibile ricorrere a mezzi alternativi senza violare le norme sugli appalti". E' l'atto d'accusa del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, questo pomeriggio in Commissione Ambiente del Senato.

25/07/2017 - Emergenza incendi, l'intervento del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nel corso dell'audizione informale in commissione Ambiente del Senato. Per Crocetta sarebbe necessario “un monitoraggio delle aree più a rischio e l'emergenza incendi andrebbe affrontata con più mezzi". Crocetta: “La Regione dispone di 5 mila ausiliari della forestale che impiega nelle campagne antincendi. Fino al 2014 la Regione appaltava il servizio degli elicotteri antincendio, ma il nolo incrementava il numero di incendi, essendo pagati per ogni intervento aereo. Allora abbiamo detto: mai più un sistema privato, e nel 2015 abbiamo stipulato una convenzione sia con il Corpo Forestale dello Stato sia con in Vigili del Fuoco per la fornitura dei mezzi aerei; convenzione che ha funzionato benissimo. Poi, la novità del 2017. Alla fine di maggio ci viene comunicato che la convenzione non poteva essere rinnovata perchè lo Stato non aveva mezzi. Notizia drammatica, lo Stato deve avere i mezzi”.

“Abbiamo scoperto – afferma ancora Crocetta - che i mezzi erano passati ad altri servizi e per informazione avuta da Curcio, dei dieci elicotteri a disposizione della Regione Siciliana, solo quattro potevano essere reperiti, perché sei erano in manutenzione. Una manutenzione tardiva... Alla fine di maggio ci è stato comunicato che questi mezzi non c'erano più, che non avevano modo di trovarli e che dovevano metterli a disposizione di tutte le regioni”.

Stefano Vaccari, Capogruppo Pd commissione Ambiente, Commissione Antimafia: "Su incendi, da Crocetta insensato scaricabarile, fornisca dati.

“Lo scaricabarile inscenato dal presidente Crocetta nel corso dell’audizione di fronte alla Commissione Ambiente del Senato sugli incendi è stato fuori luogo ed insensato. Attribuire la responsabilità alla Presidenza del Consiglio e ai Vigili del Fuoco della difficoltà nel reperire i mezzi per lo spegnimento e della carenza di risorse serve solo ad alimentare l’idea che, anche di fronte alle emergenze, politica ed istituzioni sanno solo aumentare il conflitto, anziché lavorare insieme per risolvere il problema, collaborando in modo proficuo ciascuno per le proprie competenze. L’Italia tutta sta vivendo un’emergenza e senz’altro anche la Regione Sicilia ha le sue responsabilità”. Lo dice il senatore Stefano Vaccari, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente.
“Tra l’altro – prosegue Vaccari – Crocetta ha polemizzato, ma non ha illustrato dati a conferma delle sue tesi. Per questo abbiamo chiesto che la Regione Sicilia fornisca tutte le informazioni sull’attività di prevenzione connessa alla legge 353 del 2000, nonché sugli incendi degli ultimi anni e del 2017, nonché al Capo della Protezione Civile Curcio venga a risponda alle accuse a lii rivolte in un’apposita audizione”.

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