Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

INCENDI MESSINA E PROVINCIA, UIL: OLTRE IL DANNO LA BEFFA

Il Segretario Generale Uil Messina, Ivan Tripodi: “oltre il danno la beffa. Non sono state effettuate le benché minime attività di prevenzione anti-incendio e di programmazione della tutela ambientale. Insomma, nessuna azione finalizzata alla banale e semplice difesa del territorio”

Messina, 11 luglio 2017 - Le paurose fiamme di queste ore che stanno devastando in lungo e largo il territorio messinese rappresentano la concreta certificazione dell’assoluto abbandono del territorio causato da un governo regionale dissennato e inadeguato.
E’ assurdo e inaccettabile che alcuni indegni e delinquenti piromani abbiano agito in maniera tranquilla ed indisturbata in un’azione di completa devastazione del territorio.
Una devastazione senza precedenti che sta seriamente mettendo a rischio l’incolumità di migliaia e migliaia di inermi cittadini colpiti fin dentro le proprie abitazioni.
Nel ringraziare pubblicamente i Vigili del Fuoco, i forestali, i tanti volontari e gli operatori dei Canadair, i quali, nonostante la palese insufficienza di uomini e mezzi, si stanno meritoriamente prodigando, ininterrottamente da oltre 72 ore nell’attività di spegnimento degli immani incendi, dobbiamo denunciare l’incapacità delle autorità e delle Istituzioni nell’affrontare un’emergenza ampiamente annunciata.

Non sono state, infatti, effettuate, nei mesi previsti, neanche le benché minime attività di prevenzione anti-incendio e di programmazione della tutela ambientale.
Insomma, nessuna azione finalizzata alla banale e semplice difesa del territorio.
I governi e le amministrazioni locali, ad ogni livello, sono stati assenti e latitanti.
Pertanto, è decisamente inammissibile che, a fronte di questa tragedia sociale che sta colpendo la città di Messina, siamo costretti, in queste ore, ad osservare le indecenti lacrime di coccodrillo provenienti, in primis, dai principali e diretti responsabili della tragedia odierna.

Quindi, oltre il danno la beffa. Tenuto conto di quanto sta accadendo, desideriamo rilanciare con forza la necessità della rapida istituzione del Parco dei Monti Peloritani al cui Comitato, promosso dal prof. Giaimi, la UIL Messina ha convintamente aderito.



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