Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

CLAUDIO FAVA INCALZA I 5 STELLE E CANCELLERI (25%), MA A VINCERE SAREBBE MUSUMECI (42%)

Secondo un sondaggio dell'Istituto Piepoli  la vittoria alle Elezioni regionali 2017 in Sicilia andrebbe al centrodestra mentre Micari, candidato del Pd e di Alfano rimarrebbe fermo all’8 %. A 'trionfare' a sinistra sarebbe Claudio Fava, candidato  dei bersaniani e di Sinistra Italiana, che otterrebbe gli stessi voti del Movimento 5 Stelle. Il sondaggio dell’istituto Piepoli è stato commissionato da Claudio Fava

18/09/2017 - Elezioni regionali 2017 in Sicilia. Secondo un sondaggio dell'Istituto Piepoli  solo il 51% degli aventi diritto potrebbe reacrsi alle urne in Sicilia. Piepoli prevede la vittoria del centrodestra mentre Micari, candidato del Pd e di Alfano rimarrebbe fermo all’8 %. A 'trionfare' a sinistra sarebbe Claudio Fava, candidato  dei bersaniani e di Sinistra Italiana, che otterrebbe gli stessi voti del Movimento 5 Stelle. Il sondaggio dell’istituto Piepoli è stato commissionato da Claudio Fava, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, candidato governatore di Mdp e Sinistra Italiana. Secondo il sondaggio Piepoli Claudio Fava, se si votasse domani, otterrebbe il 25% dei voti, come Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle.

Fabrizio Micari, rettore dell’università di Palermo, con il sostegno del Pd e di Angelino Alfano otterrebbe solo l’8% dei voti, mentre la vittoria andrebbe a Nello Musumeci con il 42%, ben distante dai pentastellati di Giancarlo Cancelleri.
Secondo la rilevazione di Piepoli, poi, alle urne dovrebbe recarsi il 51% degli aventi diritto.
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Claudio Fava: "Ai vertici della burocrazia regionale: dirigenti, direttori, valvassori. Hanno tutti in comune un dettaglio: gente sua. Del suo partito. Munizioni elettorali da sparare in campagna elettorale.
Leggo dell’assessore PD al turismo, tal Barbagallo, impegnato a fare elemosine a pioggia per 50 sagre di paese. Che hanno in comune un dettaglio: sono tutti paesi del suo collegio elettorale. Non porteranno un turista in più. Ma forse qualche preferenza in più in tasca all'assessore, sì.
Leggo di una regione trattata come una vacca da mungere, un limone da spremere, una merce da svendere. Non leggo una sola parola (preoccupata? indignata?) del Magnifico Candidato. Non una parola dal suo pigmalione Orlando, dal ministro Alfano, dal segretario Renzi. E’ la loro idea di civismo. Che fa rima con cinismo. E poi qualcun ancora finge di non capire e mi chiede perché mi sono candidato invece di fare il prostituto di un ceto politico (da Cuffaro a Crocetta) capace solo di trattare la Regione Sicilia come un bancomat per incassare voti!"

Claudio fava, il 9 settebre 2017, così affermava: "La prima uscita elettorale del candidato presidente Fabrizio Micari in Sicilia, ieri mattina, non è stata con studenti, precari o cittadini arrabbiati (di cui, siamo certi, parlerà invece a lungo nella sua campagna) ma nello studio privato di Mario Ciancio. Il rettore di Palermo ha pensato che l’omaggio al potente editore catanese, rinviato a giudizio per concorso in associazione mafiosa, fosse un atto utile e dovuto. Ottimo esordio.
Complimenti al segretario particolare del sindaco Bianco, che lo accompagnava in visita (ma il comune di Catania non si era costituito parte civile nel processo contro Ciancio?).
Complimenti ai partiti che sostengono Micari: un’autentica candidatura “civica” nel segno del rispetto ai poteri forti siciliani. Un anticipo di ciò che sarebbe la sua presidenza…".

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