Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

VACCINI, FEDELI: “BENE PARERE CONSIGLIO DI STATO. RAFFORZATA POSIZIONE MINISTERI

Roma, 26 settembre 2017 - “Il parere del Consiglio di Stato in risposta al quesito posto dalla Regione Veneto rafforza e consolida la posizione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e di quello della Salute: già da quest’anno scolastico è necessario presentare la documentazione che prova l’avvenuta vaccinazione delle bambine e dei bambini per accedere ai servizi educativi per l’infanzia. Si tratta di un obbligo di legge attraverso il quale puntiamo a garantire alle nuove generazioni due importanti diritti costituzionali, quello alla salute e quello all’istruzione. Procedere insieme e in un'ottica di collaborazione, ciascuno per la propria parte e per la propria responsabilità, è fondamentale: è così che possiamo agevolare e sostenere le famiglie, i giovani e le scuole”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.

“Le famiglie – continua Fedeli - hanno compreso l’importanza di questa legge: ne abbiamo avuto piena dimostrazione in queste prime settimane di attuazione. Abbiamo riscontrato consenso, ma continueremo a essere impegnati in attività di comunicazione e informazione capillari perché riteniamo sia fondamentale accompagnare le scuole nelle nuove operazioni, mettendo in campo strumenti per semplificare le procedure a carico degli istituti e delle famiglie. Lavorare in sinergia - Ministeri, Regioni, Enti locali, scuole e famiglie – è essenziale per riuscire nel risultato, a beneficio delle nostre e dei nostri giovani”.

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