Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

TEATRO MANDANICI, BENNATO IN SCENA SABATO "UN CONCERTO AD ALTO CONTENUTO ROCK & BLUES"

Barcellona Pozzo di Gotto, 23/10/2017 – “Sarà un concerto ad alto contenuto rock & blues ... ne vedrete delle belle!”. Parola di Edoardo Bennato che sarà al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto per la data di apertura del suo tour nazionale sabato 28 ottobre alle ore 21, peraltro unica data siciliana. In scaletta oltre due ore di canzoni tratte dai concept-album “Burattino senza fili” (che quest’anno festeggia i 40 anni), “Sono solo canzonette”, “Abbi dubbi”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, “La fantastica storia del Pifferaio magico”, fino all’ultimo lavoro, “Pronti a Salpare”.

E mentre si avvicina il sold out per il concerto di Bennato, aumenta l'interesse per l’appuntamento successivo in cartellone: il “Decameron” che, il 18 novembre 2017 alle ore 21, con la regia di Sergio Maifredi, porterà in scena il mattatore Tullio Solenghi e sei tra le novelle più conosciute e amate del Boccaccio: Alibech, Peronella, Madonna Filippa, Chicchibio e la gru, Federigo degli Alberighi e Masetto da Laporecchio.





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