1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TEATRO MANDANICI, BENNATO IN SCENA SABATO "UN CONCERTO AD ALTO CONTENUTO ROCK & BLUES"

Barcellona Pozzo di Gotto, 23/10/2017 – “Sarà un concerto ad alto contenuto rock & blues ... ne vedrete delle belle!”. Parola di Edoardo Bennato che sarà al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto per la data di apertura del suo tour nazionale sabato 28 ottobre alle ore 21, peraltro unica data siciliana. In scaletta oltre due ore di canzoni tratte dai concept-album “Burattino senza fili” (che quest’anno festeggia i 40 anni), “Sono solo canzonette”, “Abbi dubbi”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, “La fantastica storia del Pifferaio magico”, fino all’ultimo lavoro, “Pronti a Salpare”.

E mentre si avvicina il sold out per il concerto di Bennato, aumenta l'interesse per l’appuntamento successivo in cartellone: il “Decameron” che, il 18 novembre 2017 alle ore 21, con la regia di Sergio Maifredi, porterà in scena il mattatore Tullio Solenghi e sei tra le novelle più conosciute e amate del Boccaccio: Alibech, Peronella, Madonna Filippa, Chicchibio e la gru, Federigo degli Alberighi e Masetto da Laporecchio.





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