Un anno di allenamenti gratuiti per 400 studenti con i migliori tecnici di 9 discipline. Scatterà da lunedì 6 novembre in due scuole cittadine il progettoobiettivo del Coni e della Delegazione provinciale di Messina per l’inclusione sportiva degli studenti.
Messina, 03/11/2017 - Si chiama “Lo Sport: un diritto per tutti” e rappresenta il clou dell’attività
rivolta ai giovani di quest’anno. In due istituti scolastici comprensivi di periferia, uno a nord (“Villa Lina- Ritiro”) e uno a sud (“G.Catalfamo” del Cep), per tutto l’anno scolastico, in orario pomeridiano extracurriculare, i migliori tecnici messi a
disposizione dalle Federazioni realizzeranno, gratuitamente, dei corsi di
attività sportiva in nove discipline a 400 studenti dai 5 ai 14 anni,
equamente divisi fra le due scuole.
Le lezioni sono previste tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per circa 4 ore
ogni pomeriggio. I giovani potranno seguire gli allenamenti di Atletica
Leggera, Tennis, Pallavolo, Badminton, Tennis tavolo, Pugilato, Judo,
Pallamano e Calcio. Le discipline scelte dal Coni regionale (salvo il calcio
presente in entrambi), saranno divise fra i due istituti con la possibilità di
invertirli durante l’anno scolastico.
“Messina è parte attiva di un progetto voluto dal Coni-Comitato
Regionale di Palermo che punta all’inclusione - spiega Alessandro
Arcigli, delegato Coni Messina – Nel complesso sono state scelte 20
scuole, 5 a Catania e Palermo, due nel nostro territorio e una in
ciascuna delle altre province. Ci rendiamo conto che lo sport,
purtroppo, non è alla portata di tutti. In taluni contesti diviene un lusso
al quale le famiglie devono rinunciare. Per questo abbiamo proposto a
due istituti periferici la possibilità di attivare questo affiancamento
sportivo di alto valore per poter consentire a tanti giovani di praticare
sport, provando diverse discipline, individuali e di squadra,
appassionandosi al punto di decidere di tesserarsi e gareggiare. E’ una
occasione per incidere sulla dispersione scolastica in zone in cui più alto
il disagio giovanile e lo sport non è un diritto garantito. Le strutture
scolastiche del territorio, sono luoghi ideali di aggregazione e
confronto.
Ora questi giovani potranno praticare più attività
sportive gratuitamente, con costanza e sotto la supervisione di tecnici
altamente qualificati. Le federazioni ne hanno scelti dieci, fra i migliori a
loro disposizione. Gli studenti e le scuole non avranno né costi per
allenatori né per le attrezzature”. Con i tecnici anche due garanti dei
rapporti con l’istituto e due coordinatori dei corsi che terranno i rapporti
con i ragazzi e le famiglie. Stipulato nei giorni scorsi un puntuale
protocollo d’intesa fra i dirigenti scolastici ed il Coni che definito finalità,
impegni e modalità del progetto.
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