Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SPECIALIZZANDI MEDICINA. STOP AL NULLA-OSTA PER GLI SPECIALIZZANDI. D'UVA: "MINISTRO INTERVENGA"

Messina, 16 novembre 2017 - “La decisione presa da alcuni Rettori di Atenei di negare agli specializzandi la richiesta di nulla osta per il trasferimento ad altre Scuole di Specializzazione di area sanitaria, dopo che il Ministero ha bocciato l’accreditamento delle strutture da loro frequentate, rischia di danneggiare gravemente i giovani medici e il loro diritto ad una giusta formazione”.
È questo l’attacco del PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, che stamani ha presentato un’interrogazione diretta al MIUR per far chiarezza su quello che, nelle ultime settimane, si sta verificando in tutta Italia e, in particolare, nella città di Messina.
La questione riguarda la procedura di accreditamento volta a verificare, nelle Scuole di Specializzazione di area sanitaria, la presenza dei requisiti minimi che garantiscano un’adeguata formazione per i giovani medici.

“Seppur la questione sia di livello nazionale, mi preme sottolineare che a Messina permane una situazione di stallo che necessita di uno sblocco immediato. Tra le 38 scuole facenti capo all’Università – ha spiegato il deputato – 9 sono state bocciate e 20 sono state ammesse con riserva. Alcuni medici, temendo per la loro formazione e per i loro studi, hanno così richiesto al Rettore il nulla osta per il trasferimento in altra Scuola di Specializzazione della stessa tipologia”.

Il nulla osta in questione non è stato concesso poiché l’Università, dal proprio canto, ha fatto ricorso al Tar del Lazio e, prima di concedere il “via libera” agli specializzandi, vuole attendere la decisione. “Pur comprendendo la necessità dell'UNIME di non far allontanare i propri specializzandi e la contestuale richiesta di risoluzione del problema in sede giudiziaria – ha concluso D’Uva – sono convinto che questa impasse non possa comportare una limitazione alla mobilità degli studenti né al loro giusto diritto di studio e di formazione. Pertanto auspico che il Ministero intervenga con immediatezza per risolvere la questione”.

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