Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TERREMOTO NEL BELÌCE. SGARBI: “A POGGIOREALE VINCOLO CONSERVATIVO E DI TUTELA”


Sicilia, anniversario del terremoto nel Belìce/ Sgarbi, il centro storico della vecchia Poggioreale (Trapani) sarà sottoposto a vincolo conservativo e di tutela.

PALERMO, 14/01/2018 – Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali, ha disposto stamane di sottoporre a vincolo conservativo e di tutela il centro storico della vecchia Poggioreale, in provincia di Trapani, la «città fantasma» rimasta pressoché intatta dopo il terremoto nel Belìce del 1968.
Sgarbi, che stamattina ha partecipato a Partanna alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del terremoto nella Valle del Belìce, ha personalmente anticipato il provvedimento al Capo dello Stato poco prima del suo intervento innanzi alla platea delle autorità civili, militari e religiose.

«Poggioreale - spiega Sgarbi - è uno straordinario teatro di rovine sospeso tra dramma (il terremoto) e poesia (il fascino di una città sospesa nel tempo). E' una sorta di Pompei che porta i segni della distruzione, ma è anche un luogo della memoria che testimonia la vita, le architetture, i riti di una comunità a cavallo tra gli anni '50 e '60, non a caso scelto come set cinematografico da numerosi registi. Il vincolo di tutela è un segnale forte nell'attesa che si possano definire specifici progetti di promozione in un percorso che comprende il grande "Cretto" di Alberto Burri».

E proprio stamane l'assessore, prima di recarsi a Partanna per la visita ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dai suoi collaboratori, ha effettuato un sopralluogo su quella che viene considerata una delle più grandi opere di "land art" al mondo: «C'è molto da fare, a cominciare dalla promozione del sito, da una straordinaria manutenzione delle strade di accesso oggi in condizioni davvero pietose, da un'adeguata segnaletica per chi giunge dall'autostrada e dai servizi da garantire ai turisti. Oggi il visitatore che arriva al Cretto non trova nemmeno un cartello che descriva la genesi dell'opera. Siamo all'anno zero. Sarà una priorità del mio assessorato».


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