Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

FAVA, DISABILI: “MENTRE I VERTICI SPENDEVANO PER HOTEL E RISTORANTI, LE MISURE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ ERANO ASSENTI"

Corte dei Conti, apertura dell’anno giudiziario: centinaia di migliaia di euro sottratti agli interventi a favore degli assistiti nell’indifferenza degli organi preposti ai controlli.

Palermo, 23/02/2018 - “Nei giorni scorsi ho incontrato una delegazione di familiari di persone con disabilità, che mi hanno evidenziato in particolare tutti i limiti nell’erogazione dei servizi e le gravissime carenze del settore. Oggi dalla Corte dei Conti, ad apertura dell’anno giudiziario, arriva la conferma di come centinaia di migliaia di euro siano stati sottratti agli interventi a favore degli assistiti nell’indifferenza degli organi preposti ai controlli”.

Lo dichiara Claudio Fava, deputato regionale de I cento passi, in merito alla relazione del Presidente Luciana Savagnone illustrata oggi.

Per Fava “Siamo davanti ad una mala gestione doppiamente insopportabile, perché oltre a erodere i fondi pubblici si è tradotta in mancata assistenza. Mentre i vertici dell’Iridas spendevano in hotel e ristoranti, le misure di sostegno e integrazione per le persone con disabilità erano assenti."

"Dal Governo regionale - conclude Fava - ci aspettiamo che non si limiti alla solita presa d'atto ma intervenga concretamente per la garanzia dei diritti dei cittadini con disabilità”.

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