Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

ACQUA BENE COMUNE: NO ALL'IMBOTTIGLIAMENTO, METTIAMO PIUTTOSTO IN SICUREZZA AMAP

No all'imbottigliamento dell'acqua, mettiamo piuttosto in sicurezza AMAP da possibili future privatizzazioni.

Palermo 24.03.18 - Apprendiamo dalla stampa dell'intenzione di AMAP di imbottigliare acqua minerale e dell'emendamento presentato dal gruppo di Sx Comune e sottoscritto da consiglieri di altri gruppi consiliari per abrogare questa possibilità. Il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni non può che avversare l'ipotesi di mercificazione delle acque, anche se i proventi fossero restituiti al Comune di Palermo o reinvestiti in AMAP spa.
In questi anni abbiamo combattuto gli emungimenti delle nostre fonti a vantaggio di società che imbottigliano l'acqua per farne profitto.

Ribadiamo che l'orizzonte per affermare pienamente il rispetto della volontà popolare espressa con i referendum del 2011 è quello di una gestione Pubblica e partecipativa attraverso aziende di diritto pubblico e cioè aziende speciali consortili o consorzi di comuni. Anche Palermo nel 2013 attraverso una delibera di giunta condivise questa visione, che ora va urgentemente ripresa da Palermo e dai 34 comuni entrati nella compagine societaria di AMAP spa per metterla in sicurezza da possibili future privatizzazioni.

Invitiamo tutti i gruppi consiliari che hanno a cuore il rispetto della volontà popolare a muoversi in questa direzione per costruire concretamente ed in forma partecipativa questa possibilità.

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