Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

NEBRODI, TRUFFA ALL’INPS. 53 FALSI BRACCIANTI DA CAPO D'ORLANDO A S. AGATA DI MILITELLO, UNA TRUFFA DA 155.000 EURO

Guardia di Finanza della Tenenza di Patti, conclusione indagini sul titolare di un'azienda agricola formalmente operante a Ficarra e di 53 falsi braccianti, fittiziamente assunti. Nell'atto giudiziario, notificato da militari delle Fiamme gialle di Catania, Riposto, Capo d'Orlando e Sant'Agata di Militello, si contesta una truffa agli istituti previdenziali ed assistenziali da 155.000 euro.

Patti (Me), 10/03/2018 - Gli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Patti, nell'ambito di accertamenti per il contrasto alle frodi nella spesa pubblica, sta notificando un'avviso di conclusione indagini nei confronti del titolare di un'azienda agricola e di 53 falsi braccianti, che sarebbero stati fittiziamente assunti. Nell'atto giudiziario, notificato anche da militari delle Fiamme gialle di Catania, Riposto, Capo d'Orlando e Sant'Agata di Militello, si contesta una truffa agli istituti previdenziali ed assistenziali da 155.000 euro.
L'importo è complessivamente riferito ad indennità di malattia, maternità e disoccupazione indebitamente percepite, in concorso, da tutti i consapevoli finti braccianti. L'indagine, coordinata dalla Procura di Messina, è stata avviata dopo una segnalazione dell'Inps sulla possibile assunzione di falsa manodopera agricola. E' emersa una notevole sproporzione tra il numero di braccianti assunti dall'azienda, formalmente operante a Ficarra ed il reale fabbisogno di personale.

L’indagine, diretta e coordinata – attraverso precise direttive – dalla Procura della Repubblica di Messina, trae origine da una segnalazione dell’INPS di Messina riguardante una possibile assunzione di falsa manodopera agricola. Nel corso dell’attività, inoltre, è stato acclarato che la ditta era completamente sprovvista di struttura organizzativa propria e capacità economica adeguata per sostenere i costi della gestione del personale.

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