Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

NEBRODI, TRUFFA ALL’INPS. 53 FALSI BRACCIANTI DA CAPO D'ORLANDO A S. AGATA DI MILITELLO, UNA TRUFFA DA 155.000 EURO

Guardia di Finanza della Tenenza di Patti, conclusione indagini sul titolare di un'azienda agricola formalmente operante a Ficarra e di 53 falsi braccianti, fittiziamente assunti. Nell'atto giudiziario, notificato da militari delle Fiamme gialle di Catania, Riposto, Capo d'Orlando e Sant'Agata di Militello, si contesta una truffa agli istituti previdenziali ed assistenziali da 155.000 euro.

Patti (Me), 10/03/2018 - Gli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Patti, nell'ambito di accertamenti per il contrasto alle frodi nella spesa pubblica, sta notificando un'avviso di conclusione indagini nei confronti del titolare di un'azienda agricola e di 53 falsi braccianti, che sarebbero stati fittiziamente assunti. Nell'atto giudiziario, notificato anche da militari delle Fiamme gialle di Catania, Riposto, Capo d'Orlando e Sant'Agata di Militello, si contesta una truffa agli istituti previdenziali ed assistenziali da 155.000 euro.

L'importo è complessivamente riferito ad indennità di malattia, maternità e disoccupazione indebitamente percepite, in concorso, da tutti i consapevoli finti braccianti. L'indagine, coordinata dalla Procura di Messina, è stata avviata dopo una segnalazione dell'Inps sulla possibile assunzione di falsa manodopera agricola. E' emersa una notevole sproporzione tra il numero di braccianti assunti dall'azienda, formalmente operante a Ficarra ed il reale fabbisogno di personale.

L’indagine, diretta e coordinata – attraverso precise direttive – dalla Procura della Repubblica di Messina, trae origine da una segnalazione dell’INPS di Messina riguardante una possibile assunzione di falsa manodopera agricola. Nel corso dell’attività, inoltre, è stato acclarato che la ditta era completamente sprovvista di struttura organizzativa propria e capacità economica adeguata per sostenere i costi della gestione del personale.

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