Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

PD, MACCHIARELLA (GD): “SCEGLIAMO LA ROTTA DA INTRAPRENDERE O LA BARCA AFFONDERÀ”

Palermo, 7 Marzo 2018 - “Già da domenica sera si fanno i nomi più disparati per il nuovo segretario, esponenti interni che si dicono già pronti a prendere le redini in mano, illustri personaggi esterni che vengono incensati come il papa straniero pronto a risolvere tutti i problemi di sostanza e di identità”. Lo dice Dario Macchiarella della segreteria provinciale dei Giovani Democratici di Palermo.
“Tutto questo fa capire che non si è ancora imparato nulla dalla sonora batosta che i cittadini hanno inferto al PD. Il problema del PD oggi non è la guida, non è il comandante, il problema del PD oggi è la rotta e la rotta non può dipendere soltanto dal comandante”.
Un comandante - spiega Macchiarella - che si arrocca in cabina di comando per scegliere da solo la rotta, lo abbiamo già visto e il risultato è il disastro che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Ancor di più in Sicilia - aggiunge -, dove si è scelto di condividere il percorso con chi pochi mesi prima non si era fatto scrupolo di rifiutare il simbolo del PD nella propria coalizione, offendendosi addirittura se lo si accomunava al partito democratico.

Scelte come questa, insieme alla mortificazione dei territori, in cui sono stati calati capolista da Roma, che non avevano alcun collegamento con i militanti e con la storia di quei luoghi, hanno portato alla disaffezione dei cittadini e al forte segnale che gli elettori hanno voluto dare al PD, che in Sicilia colleziona uno dei risultati peggiori di tutta Italia!
L’unica speranza di salvezza per il PD è che la rotta venga decisa collegialmente dai dirigenti e dagli iscritti, tutti insieme.
Una rotta ben condivisa, che faccia diventare il pd un partito progressita,plurale e democratico, con una visione ben chiara del futuro.

Soltanto dopo che la rotta sarà ben definita e ben chiara a tutti, si potrà scegliere il comandante che più è in grado di perseguirla. Viceversa-conclude-, se si continuerà a parlare di comandanti e non di rotte, questa barca continuerà ad affondare.

Dario Macchiarella,
componente segr. provinciale Giovani Democratici Palermo

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