Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

BORROMETI DISDICE INCONTRO IN UNA SCUOLA A ROSOLINI. ANTOCI: INTERVENGA IL MINISTRO FEDELI

Comunicato di Giuseppe Antoci, Responsabile Nazionale Legalità del Partito Democratico. Istituto Scolastico di Rosolini annulla incontro con giornalista Borrometi, Antoci (PD) : intervenga il Ministro Fedeli

Roma 11 maggio 2018 - “La decisione di disdire un incontro con Paolo
Borrometi in una scuola a Rosolini perché sarebbe stato un rischio e
tutto ciò a pochi chilometri dal luogo in cui cosa nostra aveva
organizzato un attentato contro di lui e la sua scorta, scoperto
grazie alla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, al di là delle
intenzioni, è un segnale gravissimo e inconcepibile e sul quale chiedo
l’immediato intervento del Ministro Fedeli”. Lo dice Giuseppe Antoci
Responsabile Legalità del Partito Demicratico.

“L’impegno contro la mafia di Paolo Borrometi - continua Antoci -deve
essere sostenuto, dalle istituzioni soprattutto scolastiche. E’
proprio dalla scuola che si deve fare una battaglia a sostegno di chi
si batte per la legalità. Il 18 maggio, anche per questo motivo, sarò
insieme a Borrometi e a 1500 studenti del liceo Sciascia-Fermi di S.
Agata di Militello(Me) la cui Preside, Larissa Bollaci, ha deciso di
organizzare la “Giornata della Legalità” - aggiunge Antoci.

“Con noi il Prefetto di Messina, Magistrati, Forze dell’Ordine
tantissimi Sindaci ma soprattutto loro, i ragazzi. Mi sembra la giusta
risposta a quanto accaduto a Rosolini - conclude Antoci.

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